GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] cognome, Gigli.
Intraprese gli studi di grammatica presso il collegio gesuita di S. Vigilio, ieri, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 135-156; R. Turchi, pref. a G. Gigli, Don Pilone, ovvero Il bacchettone falso, in Il teatro italiano, IV, La commedia del ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] la dispensa dalla Congregazione dell'Indice, per potergli leggere libri di storia ecclesiastica, anche se proibiti. Conobbe anche GirolamoGigli e mostrò di nutrire una qualche stima per questo studioso, il quale, nonostante o proprio per il suo ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] . de Montfaucon, Diarium Italicum, Parisiis 1702, p. 351; L. Grottanelli, Un collaboratore di L. A. Muratori, Siena 1904; T. Favilli, GirolamoGigli senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907, pp. 16, 17, 135-137, 138 s., 140 s., 168-70 ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] atto di una poco oculata amministrazione dei beni da parte del Cittadini.
Circa un secolo più tardi, nel 1721, GirolamoGigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l'aggiunta dell'inedito Trattato degl ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] conducendo i fatti della sua patria infino a’ suoi tempi; leggonsi pure di esso alcune orazioni accademiche» (Gigli, 1723, p. 553). GirolamoGigli qui allude alla Ventura de’ Travagliati (Siena, Biblioteca comunale, Mss., Y.II.24), ricordata anche da ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] difesa del linguaggio materno lascia non pochi appigli alla rinnovata polemica sostenuta con foga municipalistica da GirolamoGigli nel Settecento.
Della produzione del B. esistono solo ristampe moderne delle novelle dei Trattenimenti.Cfr. quelle ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] per il teatro Capranica: nel 1715 Ambleto (libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati) e gli intermezzi La Dirindina (GirolamoGigli; edizione a cura di F. Degrada, Milano 1985), una salace satira del sottobosco operistico, che però non andò in ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] Pariati; poi Bologna 1721, con Faustina Bordoni e Vittoria Tesi), La fede ne’ tradimenti (Firenze 1718, GirolamoGigli), Anagilda (Torino 1719, Gigli). Le sue opere, oggi quasi tutte perdute, uscirono dai cartelloni già dai primi anni Quaranta. Per ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] i domenicani della Minerva: il teologo di quel convento Tomaso Maria Minorelli fu il probabile tramite tra Lorenzo e GirolamoGigli, professore di eloquenza italiana all’Università di Siena, del quale nel 1719 la libreria Pagliarini diffuse a Roma l ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Da un lato il rifacimento del Misanthrope di Molière negli esilaranti Disingannati, debitori della Dirindina del conterraneo GirolamoGigli (nell’avvertenza Pasquini dichiara d’aver «voluto provar se mi riusciva di farne un componimento che serbasse ...
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