LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] : P. Santoro, in AL, 9 (1988), pp. 324-42; P. Santoro, S. Quilici Gigli, ibid., 10 (1990), pp. 307-19; iscrizioni: M. Firmani, in Civ. arc. Sabini, paramento in travertino e cortina laterizia), San Girolamo degli Schiavoni, Santa Susanna, Santa Maria ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] tutti gli aspetti in memorie particolari, di F. Porena, G. Gigli, L. Colini Baldeschi, F. Torraca, A. Piersantelli, G. Cantalamessa Cola a Giovanni Boccati, invero più umbro che marchigiano, a Girolamo di Giovanni. A Urbino più che una scuola è da ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] del Terzo di S. Martino, e precisamente a quella di Girolamo di Marco Gioschi da Galatea di Romagna, vasaio in Pantaneto, il e donne illustri di Siena e suo stato, Pistoia 1649, voll. 2; G. Gigli, Diario sanese, Siena 1722, voll. 2; G. A. Pecci, St. ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] esempio, nel siciliano Gerbino o come nel fiorentino Girolamo.
Se l'ideale cavalleresco è magnificamente impersonato nelle B., in Bulletin Italien, I (1901), p. 3 segg., trad. da G. Gigli, Firenze 1905; V. Cian, La Satira, Milano 1924, p. 216 segg.
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] 'una e l'altra un precedente nel Polietto e nella Teodora di Girolamo Bartolommei, edite per la prima volta a Roma nel 1632.
Dopo teatro, ne attestano il grande favore nel '700: G. Gigli tradusse Nicomède, col titolo La gara della virtù (Siena 1701) ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] dalla prima esulò una grande e notevole tavola eseguita a Cesena da Girolamo Genga, ora a Brera. Del 1782 è inoltre la facciata del repubblicanesimo italiano.
Stemma: Scudo sannitico, con tre gigli d'oro e lambello di rosso su fondo azzurro: il ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] S. Paolino la festa dei gigli: otto torri alte fino a 25 m. di leggiera costruzione con gigli e dipinti d'immagini sacre sono città conserva la tomba Albertini in S. Biagio, un S. Girolamo nel palazzo vescovile e il coro ligneo di S. Angelo in ...
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La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] seguito a liti sorte tra le numerose famiglie, s'inizia con Girolamo di Ranieri del Monte S. Maria nel 1132 e continua sonetto, e di Galileo.
Lo stemma di famiglia dal 1751 ha tre gigli, due in alto e uno in basso, attraversati da una sbarra rossa ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . 1604. La scomparsa di Clemente VIII nel 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante ), in Anthologica annua, IV (1956), pp. 549-640; G. Gigli, Diario romano, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, passim ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] era poi tornato come predicatore, con grande successo, fra Remigio Girolami, discepolo di s. Tommaso. Quanto alle "disputazioni de li negli stessi Studi, XX (1937), a cura di A. Gigli-G. Vandelli - recensioni, schede, annunzi bibliografici, ecc.: tra ...
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