GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] cardinale e ricevette il 21 novembre il titolo di S. Girolamo degli Illirici, mantenendo tuttavia la titolarità della diocesi di Ferrara Viva Pio IX, giù il tiranno, morte a Della Genga"; nell'ottobre successivo corse addirittura voce che egli fosse ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ad insistere coi papa perché prenda le distanze da Girolamo Riario -, ad ogni buon conto, esorta Giovanni Italia del Rinascimento, Torino 1965, ad vocem; C. Leonardi, L'architetto G. Genga, in Atti della Deput. di storia patria per le Marche, s. 8, V ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] intensa, come attestano i documenti, la presenza di Penni e di Girolamo da Treviso il Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - di G.B. Bertani, con la facciata disegnata da G. Genga, artista legato alla corte roveresca.
Vasari (1550, p. 837), ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] stento grandissimo e d'una maniera cruda e malinconica".
Tramite il Genga passò poi ai servigi del duca di Urbino per dipingere, nel 1545 reale di Torino (inv. 14760), insieme con i fogli di Girolamo da Carpi e di altri autori. Tra i disegni che si ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Antonio Pellegrini, 1998, p. 65).
Avviato alla pittura da tale Genga di Padova, si rivolse presto al più noto Paolo Pagani (Moücke p. 225); testimone di nozze fu Anton Maria Zanetti di Girolamo (ibid., p. 67).
A questo periodo dovrebbe risalire la ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] nell'opuscolo Congresso medico-romano tenuto in casa del sig.r dr. Girolamo Brasavoli a di 4 ag. 1687 (ibid. 1687, pp. 20-27 nel quale illustrò alcune preparazioni anatomiche commesse a Bernardino Genga e incise sotto la direzione di Charles Errard. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] provveditore alla costruzione delle logge del palazzo della Ragione, Girolamo Chiericati, annotò un pagamento di 4 scudi d’oro una memoria sul modello del porto di Pesaro di Bartolomeo Genga, abbozzata sul foglio RIBA XVI/9v; nel 1556 ebbe inizio ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , la lettera, soppesata parola per parola, in casa di Girolamo Seripando, da una sorta di qualificato gruppo di valutazione ed olio da Francesco Menzocchi, pittore forlivese allievo del Genga, nonché festoni e ghirlande opera di Camillo Capelli ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Alfonso d'Este e citata come del giovane L. da Vasari nella vita di Girolamo da Carpi (VI, p. 474) - con il cosiddetto Bagno o Baccanale del quest'ultima a suggerire al coordinatore dei lavori, Gerolamo Genga, di coinvolgere anche i due Dossi: a loro ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] esponente dello zelantismo, quale il card. A. Della Genga, permise all'Accademia di rinsaldarsi su una linea intransigente seguenti voci del Diz. biogr. degli Italiani: Amati, Girolamo; Anfossi, Filippo; Betti, Salvatore; Borghesi, Bartolomeo; ...
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