GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] 23 gli addetti alla cucina, 65, tra stallieri, cocchieri e mulattieri, quelli addetti alla stalla; e stipendiato pure l'architetto GirolamoGenga, al servizio di G., come già di suo padre, sino alla morte, nel 1551), con i cortigiani, con i domestici ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] carnevale, il 6 febbr. 1513; organizzatore dell'apparato teatrale e degli intermezzi Baldassar Castiglione, della scenografia GirolamoGenga, allievo di Raffaello. Il successo della messa in scena portò ad una fitta serie di altre rappresentazioni ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] (Granacci, Mariotto Albertinelli) con improvvise sterzate in direzione della cultura dei cosiddetti "eccentrici" dell'Italia centromeridionale (GirolamoGenga, Cola dell'Amatrice). Siamo dunque ben al di là del dato (che pure è presente) romano ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] cap. XV), e poi di Guidobaldo II. Intorno a quegli anni è possibile collocare il momento del suo alunnato presso GirolamoGenga, insieme con altri architetti militari come il figlio e il genero di questi, Bartolomeo e Giovambattista Bellucci, Filippo ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Biblioteca apostolica Vaticana, Reg. lat. 2023, c. 205, su alcuni luoghi del De raptu Proserpinae di Claudiano e una a GirolamoGenga, inviata da Bazzano di Spoleto il 15 ott. 1504, sugli errori di Omero. Il G. viene ricordato in un elenco presente ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] della maniera moderna importate in città da pittori come Domenico Beccafumi, Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma e GirolamoGenga.
Nel corso del restauro – iniziato nel 1986 e conclusosi nel 2012 – che ha interessato il complesso conventuale ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] , I seguaci del Francia e del Costa in Bologna, in L'Arte, VIII (1905), pp. 81-93; C. Grigioni, G. M. e GirolamoGenga a Rimini, in L'Arte, XIII (1910), pp. 291-293; R. Longhi, Ampliamenti nell'Officina ferrarese [1940], in Id., Opere complete, V ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] Palmerini saldi legami con la corte, dai quali anche il pittore trasse vantaggio.
Allievo di Timoteo Viti e di GirolamoGenga (Nesi, 2004, pp. 25-40), Palmerini verosimilmente seguì il secondo a Roma all’inizio degli anni Venti del Cinquecento ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] infine una xilografia con la Conversione di s. Paolo, pubblicata dalla Karpinski (1976) come una derivazione da GirolamoGenga, ma che ricalca più verosimilmente, come aveva gia suggerito l'Oberhuber (in Early Italian engravings [catal.], Washington ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] ; quindi suoi maestri di eloquenza furono Giovan Nicolò Corboli e Nicolò Galeota; Federico Commandino gli insegnò la matematica; GirolamoGenga lo guidò negli studi di geometria e architettura.
Intorno al 1540 si trasferì a Roma, guadagnò la stima ...
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