DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da Napoli nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da Francesco Sforza. Ritornato a Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva da , Valerio Massimo, Lucano, Apuleio, sia cristiani, come Girolamo. Anche la disposizione della materia segue l ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] la stampa patavina di Pier Girolamo Gentile delle Rime sacre ( il poeta "conforta i popoli cristiani a movere l'arme contra i 1890), pp. 427 ss.; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di Francesco Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 4 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava dal suavitate orationis, che dedicò a Girolamo Bragadin. Nel 1426 si convertì gr. 1720), l'opuscolo Sulla verità dei cristiani e più tardi anche un altro, Sull ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 2 s.), al servizio del cardinale Francesco Condulmer, un altro nipote di Eugenio disarmonia fra temi tipicamente classici e spunti cristiani. Dopo la gara, il D. . 20). Amici come l'Alberti e Girolamo Aliotti e personaggi influenti come il cardinale ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 1699 dal duca di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie e incoraggiava l'attività feneratizia dei cristiani.
Nulla era più benefico per un , Venezia 1992, pp. 301-308; Girolamo Tartarotti (1706-1761). Un intellettuale roveretano nella ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna greche, alla Bibbia, agli autori cristiani e a quanti hanno sino a un secolo più tardi, nel 1721, Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] trovato, per il 1537, un Raffaello di Francesco di Raffaello abitante in piazza S. Felicita, l'Origine de' Tempii de' Giudei,de' Cristiani,e dei Gentili,e la infelice morte di quelli l'Accademia del disegno) e Girolamo Michelozzi. Il libro, scritto ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] italiani (in Versione di un’egloga latina di Girolamo Fracastoro, Venezia 1817), Tre vite di Cornelio , a seguito della segnalazione di Gian Francesco Galeani-Napione, con il quale era in congiunti ai principi cristiani, fossero progressivamente più ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] e Marfisa, che si convertono alla fede cristiana, due soli Saraceni l'A. dipinge contemporanei, Leone X, Carlo V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di dal Doré nel 1879.
La traduzione spagnuola di Girolamo de Urrea (1544), riprodotta più volte, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] solo di tutta Italia, ma di tutta la Cristianità». La città più giusta, più salda, più Girolamo Ascanio Giustinian, eletti rispettivamente il 24 settembre 1765 e il 24 gennaio 1766, vengono subito dispensati -, il 27 gennaio 1775, il figlio Francesco ...
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