GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] cartesiana con creazionismo e finalismo cristiani (L. Spruit, Godemini, di Ludovico Antonio Muratori, IV, Carteggio con Francesco Arisi, a cura di M. Marcocchi, IX (1952), pp. 49-60; Relazioni tra Girolamo Saccheri e il suo allievo G. G., Milano 1952 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di primo piano. Fu al G. che Francesco Arsilli dedicò il suo De poetis urbanis ( il destino dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie la storiografia greca. In una lettera a Girolamo Scannapeco, il G. si definisce addirittura discepolo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] alla stalla; e stipendiato pure l'architetto Girolamo Genga, al servizio di G., come conversazione e di familiarità tra "ebrei et cristiani". E fu ancora G. che, morì - come riferisce nel Diario il figlio Francesco Maria - di febbre, pare quartana, il ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] compiti speciali, in questa occasione Girolamo Aleandro, incaricato di pubblicare in V si accingeva alla regolare investitura di Francesco Sforza nel ducato; ma già nell'agosto sue tendere alla pace universale de' cristiani" (Storia d'Italia, IV, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Battista Cipelli (Battista Egnazio), Paolo Canal, Girolamo Menocchio, Francesco Roseto, Scipione Forteguerri e il greco Giovanni auspicavano la costituzione di una comunità universale dei cristiani e la possibilità di "restaurare le buone lettere ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei Savorgnan ucciso nel età) nonché fatto, (assieme con Girolamo, Michele ed Alvise figli di coi rinforzi in tempo utile, si che i "cristiani" avevano avuto la peggio. Il 25 genn. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] richiamare dall'esilio. Il tema del contrasto fra sapienza cristiana ed eloquenza pagana percorrerà tutta la produzione del L., Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, Girolamo Parabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti in lode del L., ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] nel vecchio romitaggio di S. Girolamo e, successivamente, nell'infermeria che tesoriere di Eugenio IV Francesco di Padova (20 Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento della dottrina cristiana in Firenze da S. A. al b. Ippolito Galantini, Firenze ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] a Ottaviano Pisani di Michele e a Francesco Contarini d'Antonio, e cinque fratelli: Girolamo (1545-1591) dei sei avvocati e stimolatrice con la sua operosa compresenza d'ebrei e cristiani, di greci ed armeni. Funzionalissimo in una città mercantile ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. aveva richiesto e ricevuto dal re Francesco I la cittadinanza francese; nella lettera i temi e i personaggi della religione cristiana, il D. giustificava quest'uso in qualche altro suo avversario, forse quel Girolamo Aleandro, legato papale, di cui ...
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