FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Girolamo.
Il suo disinvolto opportunismo non si fermò qui: alla fine di settembre fu duramente accusato dal censore Francesco debole fu il soccorso prestato alla Repubblica da parte degli Stati cristiani, anche dopo la pace di Nizza; ma che Venezia ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] , lasciando a Londra il fratello Girolamo e aveva esteso il campo degli formata una Lega tra principi cristiani alla quale Venezia, che diffidava Venezia 1540-1605, Roma 1983, ad Ind.; G. Trebbi, Francesco Barbaro…, Udine 1984, ad Ind.; E. Concina, L' ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] favore verso i due Lucchesi, concedendo a Girolamo la porpora nella prima creazione cardinalizia del straordinario di Francia, Francesco Nerli, esortandolo a intervenire esponeva l'Impero e tutta la cristianità al pericolo di una massiccia offensiva ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] l'appoggio del partito sostenitore del doge Francesco Foscari, del cui figlio Jacopo il F di riconquista da parte delle forze cristiane fu subito smentita dalla pace siglata moglie Elisabetta e ai figli Nicolò, Girolamo e Vittore, con la clausola che ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] classici e cavallereschi, pagani e cristiani.
Il poemetto La prigione, scritto si riuniva a bere in casa di Girolamo Sanguinacci, in un locale detto canovino, in Spada, il dotto di origine siciliana Francesco Grimaldi, ecc.) fu migliorata e portata ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] acuta tensione la ripresa del conflitto con Francesco Sforza, nuovo duca di Milano, che scoppierà in maggioranza greca e cristiana; furono violati i luoghi quale aveva avuto altri tre figli: Vincenzo, Girolamo e Paola. Il suo ritratto, in abito ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] ad Avignone. Passato in Francia e presentato da Piero Strozzi a Francesco I, il D. si trovò con le armi francesi alla battaglia di Venezia Girolamo Priuli.
Nominato maestro di campo generale delle fanterie della lega di principi cristiani che si ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] che perfezionò sotto la guida di Francesco Filelfo, professore a Siena dal 1434 dei poeta latino ad una concezione cristiana della vita; né manca un'esortazione figlio Niccolò e poi del nipote di questo, Girolamo, col titolo Opera, a Siena nel 1503 e ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] fautore della "libertà d'Italia". Francesco I contemporaneamente gli offriva la diocesi Roma del 1527.
La disfatta delle armate cristiane a Mohács (29 ag. 1526) e del tempo come Giovanni Goritz e Girolamo Vida, ed esercitando un generoso ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] sue lunghe lettere inviate all'amico Girolamo Querini e trascritte dal Sanuto, che pessima luce di fronte ai principi cristiani.
Giunto a Costantinopoli a metà all'incontro, ma la morte di Francesco II Sforza, intervenuta nel frattempo, consigliò ...
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