FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] collaborazione con i fratelli Marsilio e Francesco e il nipote Carlo Maderno, . Tale volontà di risimbolizzazione cristiana di monumetiti dell'antichità assunse con la demolizione della chiesa di S. Girolamo. Tra gli ultimi progetti ideati dal F. ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] da Girolamo, giurisperito, di nobile famiglia. Studiò legge per un lungo periodo; per qualche tempo è disposto a riconoscere come cristiani anche coloro che giungono a dei Della Historia diece dialoghi...di Francesco Patrizzi (Venezia 1560); ma lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] Chiesa di Roma – e si chiude con il rogo di Girolamo Savonarola, anima ardente di fuoco profetico che proclama fino alla e cristiana.
Sue sono anche alcune edizioni del Petrarca e del Boccaccio.
Accanto a lui si può ricordare Francesco Buonamonte ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] una volta assunta la croce, di non attaccare più terre cristiane sino a che non siano state occupate quelle dei pagani Stampata per la prima volta a Saragozza nel 1578 a opera di Girolamo Zurita, l'unica edizione critica è quella a cura di E. ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] latino della Bibbia di san Girolamo (la Vulgata), frutto di Giobbe, andare con il cavallo di San Francesco, essere nella fossa dei leoni (dall’ 2-3), passare una via crucis. I nomi cristiani sono presenti anche nelle denominazioni zoologiche (il pesce ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] 9° divenne il luogo d'incontro dei cristiani venuti da tutto l'Oriente e perfino quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo il sec. 14° - sono Giovanni Battista, Girolamo, Antonio, Onofrio, Macario l'Egiziano e ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] i quali Testa fu in contatto in seguito: Girolamo Buonvisi, Marco Antonio Franciotti e Bartolomeo Bernardini.
dei costumi dei primi cristiani illustrati nei manoscritti (Giovanni Benedetto Castiglione e Pier Francesco Mola).
Sebbene i disegni dall’ ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] dell’ospedale di S. Lorenzo dalle ingerenze del patriarca Girolamo Querini, che rivendicava il diritto di nominarvi il priore; cristiana, forte di oltre 200 galere, con 30.000 combattenti a bordo e sei gigantesche galeazze comandate da Francesco ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna greche, alla Bibbia, agli autori cristiani e a quanti hanno sino a un secolo più tardi, nel 1721, Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] Girolamo Balbi e soprattutto Iacopo Sannazaro.
Di particolare rilievo fu l'amicizia con Girolamo aver portato in Francia la religione cristiana) a Carlo Martello (il cui merito Vascosano, che la dedicò al re Francesco I e che negli anni successivi più ...
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