FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] os meum (ms. 10-350), entrambi a otto voci.
La produzione del F. comprende anche musica per organo: GirolamoDiruta, nella seconda parte del Transilvano pubblicò numerose cadenze e tre Ricercari.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] voci. Nuovamente posti in luce, In Vinegia, Appresso l'Herede di Girolamo Scotto, 1575(degli altri due, Venezia, Gardano, 1567 e 1576, per organo e cembalo nel Transilvano di GirolamoDiruta. Di questa considerevole produzione, pochissimo è stato ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] il nuovo stile monodico vocale, sorti dai tentativi delle scuole dei Merulo, dei Caccini, dei Diruta, si affermano nelle opere durature di Girolamo Frescobaldi, di Claudio Monteverdi e dei loro allievi e continuatori. Da quell'epoca acquista, quindi ...
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Nato a Brescia circa il 1550 da Graziadio e Antea (?) morto dopo il 1619. Rappresenta la quarta generazione di questa celebre famiglia di organari bresciani - ma di origine cremonese - fondata da Bartolomeo [...] dell'arte organica. Si dichiara allievo di Girolamo Cavazzoni, detto Girolamo da Urbino, e rappresenta, nelle forme del indicazioni sull'arte della registrazione. Insieme col Transilvano del Diruta e con le Conclusioni del suono dell'organo op. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , dopo il 1212, in un casalinum situm in mercato, adiacente alla diruta chiesa di S. Donato, insediatasi nel c.d. tempio di Minerva inoltre, dal 1274 al 1279, fu generale dell'Ordine Girolamo Masci da Lisciano (Ascoli Piceno), futuro papa Niccolò IV. ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] tra cui spiccano Girolamo Belli, Fabio Ricchetti, Carlo Mentini e, soprattutto, Girolamo Frescobaldi. Quest'ultimo α. N.1.1 (L. 451).
Opere strumentali: una toccata, in G. Diruta, Il Transilvano, prima parte, Venezia, G. Vincenti - R. Amadino, 1593; ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] sciolse verso il 1623, per ricostituirsi quasi subito sotto la guida di Girolamo Giacobbi, maestro di cappella a S. Petronio e amico del B., 1607, Zetzner (una canzone alla francese); G. Diruta, Seconda Parte del Transilvano, Venezia 1609, Vincenti ...
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Vercelli
Città del Piemonte, capol. della prov. omonima, principale centro urbano della bassa Pianura Padana, dominata dal paesaggio agrario della risaia. Oppidum sorto nel 2° sec. a.C., Vercellae fu [...] (tribù Aniense), era importante nodo stradale. Nel tardo impero era sede di un praefectus Sarmatarum gentilium; s. Girolamo la ricorda semispopolata e diruta. Sede vescovile sin dal 345 con s. Eusebio, dopo la caduta dell’impero il municipio di V ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] patres in questo caso non sono (o non sono solo) Girolamo e Agostino e che i nostra tempora non indicano i christiana Torino 1986, pp. 375-486; V. De Caprio, "Sub tanta diruta mole": il fascino delle rovine di Roma nel Quattro e Cinquecento, in ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] la sede episcopale "pluribus periculis diruta, marisque profligationibus et incendii devastationibus Impero, p. 39.
111. Historia Ducum Veneticorum, pp. 74-75 ; Girolamo Arnaldi - Lidia Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana dalle ...
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