ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fra Remigio Girolami, discepolo di s. di Graziolo Bambaglioli, a cura di A. Fiammazzo, Savona 1915; di Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; diBenvenuto da Imola, a cura di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] 1497 il Celtes giunse a Vienna fu accolto da parecchi poeti, fra i quali il B., con versi celebrativi dibenvenuto: l'istituzione della "Sodalitas litteraria danubiana", attestata per la prima volta in questa occasione, risale probabilmente ad una ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione dibenvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli valse la toga di consigliere di la morte di Aldo. Interessante è invece la lettera di Paolo Manuzio a Girolamo Seripando, ov ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] seconde nozze, prima del 1428, con Elena di Francesco Poeti: da lei ebbe Girolamo, Lodovico, dottore in diritto canonico, Giovan nel 1459, incaricato da Bologna di tenere un discorso dibenvenuto in occasione dell'arrivo di Pio II, si scagliò invece, ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] . Girolamo (Epistolae); s. Agostino (De civitate Dei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di diritto canonico (Decretales): tre soli i codici greci; due, quelli di Dante, più il commento diBenvenuto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] : Filippo Villani, Coluccio Salutati, Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da misogino (che riprende gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della passione ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , 72v-79r (6 sonetti del C., e 12 sonetti di vari autori, Strazzola, Girolamo Bellapiera, Francesco Campanato, M. Sanudo, Giorgio Sommariva, Bartolomeo , 1518; s.l. né d. a istanzia di M. F. Benvenuto), ed era riprodotta in fine delle Rime edite ed ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] de n'autra"), che giustificasse naturalisticamente la scelta dialettale. Entrato in Parnaso, il C. dopo il "benvenuto" di Apollo è investito da un'ondata di protesta da parte di tanti poeti che si sentono offesi dall'ingresso nel mondo della poesia ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] lettere, discutendo una tesi sul latino medievale con Benvenuto Terracini (poi a stampa: Studi sulla latinità Accademia Salentina che gravitava attorno alla casa di Lucugnano e alla figura diGirolamo Comi; organo 'ufficiale' dell’Accademia ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] culto della spada è di rigore e sono 'spadisti' valenti artisti come Caravaggio, Salvator Rosa, Benvenuto Cellini. L'esercizio fisico nel trattato diGirolamo Mercuriale De arte gymnastica (1569) o ne L'arte del cavallo (1696) di Nicola e Luigi ...
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