MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] emesso i voti a Volterra, nel convento annesso alla chiesa di S. Girolamo, la cui costruzione era stata portata a termine nel 1445 opere di vari autori (Pier Candido Decembrio, Benvenuto dei Rambaldi da Imola, L. Anneo Floro, un commento di Leonardo ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] , V (1933), pp. 230-236; P. Campetti, L'altare della famiglia Trenta in S. Frediano di Lucca, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 271-294; G. Nicco, Jacopo della Quercia, Firenze 1934, pp. 50 ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] la sua morte e quella del suo socio di bottega Girolamo Donati. Figli di Giovanni Battista e Livia Tosini furono Francesco e J. Arneth, Die Cinquecento- Cameen und Arbeiten des Benvenuto Cellini und seiner Zeitgenossen im k-k. Münzund Antikenkabinette ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] in Ferrara, Ferrara 1873; La casa di fra Girolamo Savonarola in Ferrara, ibid. 1873; Il castello di Ferrara, ibid. 1875; Il Petrarca di Ferrara,1348-1370, Venezia 1876; Saggio di storia politica di Ferrara,anni 1549-1559, Firenze 1877; Autobiografia ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] lavorò a Roma, sostituendo Benvenuto Cellini nell'incarico di coniatore per la Zecca papale al tempo di Clemente VII, dal giugno per cuniatore invece diGirolamo Faccioli che lasciò di vivere" (Oretti).
Il F. ebbe un figlio, Girolamo, che fu iscritto ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] nel 1778 Chiara di Antonio Maria Bocchi, da cui aveva avuto numerosi figli, tra cui Benvenuto che fu, assieme Padova 1811, t. II, pp. 113 s.; L. Grotto, Mem. ined. intorno alla vita di F. G. B., in Giorn. dell'ital. lett., s. 3, I (1825), pp. 1 ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] accennato, l'Ischerio, e l'altra il mercante Girolamo Ceuli di Pisa.
All'epoca del sacco di Roma il C. si mise in salvo fuggendo dalla questi commissionò delle monete a Benvenuto Cellini, dimostrandosi, a detta di quest'ultimo, poco bendisposto verso ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] . 1553; compiuto, nel cornicione, da Giovanni Girolamo nel 1591). Per la stessa chiesa B. eseguiva nel 1556, in collaborazione con Benvenuto bresciano ed Ercole perugino, i due grandi seggi presbiteriali di noce, con dorature, ai lati della tribuna ...
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