GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] con l'argentiere Pier Antonio diBenvenuto Tati, ricevette dal tesoriere di Pio V la commissione per di s. Girolamo, il busto di s. Marcellino, il reliquiario di s. Anatolia. Dal 1621 eseguì per il magistrato di Roma, come dono alla basilica di ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] Girolamo Seriacopi: segno questo di una grande familiarità tra i due, confermata dal lascito fatto dal L. di Firenze, Firenze 1873, pp. 105 s.; A. Mabellini, Delle rime diBenvenuto Cellini, Firenze 1892, pp. 328 s.; G. Guicciardini Corsi Salviati, ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] veneziano si colloca il ritratto diGirolamo Baruffaldi della Pinacoteca nazionale di Ferrara datato 1736, come si diBenvenuto Tisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino, circostanza che gli aveva dato modo di ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] di una lettera inviata al nipote (Girolamodi Bernardino).
Secondo il Libanori (1659), Girolamo fu dottore di la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 16-22; Id., Benvenuto Tisi da Garofalo..., Ferrara 1872, p. 38 (per Sigismondo II); A ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] pervenuteci, si manifesta sensibile soprattutto ai modi diBenvenutodi Giovanni e di Guidoccio Cozzarelli. Stando al Romagnoli, nel 1466 il C. fu ammesso nella Compagnia dei disciplinati, o di S. Girolamo, sotto le volte dello Spedale, divenendone ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , evocano meglio di ogni altra opera l'atmosfera sensuale, raffinata e ambiguamente ammiccante dei Modi. Benvenuto Cellini, in come attestano i documenti, la presenza di Penni e diGirolamo da Treviso il Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - dal ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] il fiorentino Niccolò Tribolo e Angelo di Mariano, quel Michelangelo senese descritto da Benvenuto Cellini (La vita, 1558-1566 circa spagnole e tramite i concittadini Girolamo Massaini e Filippo Sergardi pagarono un pegno di 50 scudi per la sua ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] palazzo è attribuito a Pagno dal contemporaneo Girolamo Albertucci de’ Borselli: «Dominus Zantes 356 s.; A. Foratti, L’attività di P. di L. P. in Bologna, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 353-373 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di rotazioni e di torsioni, corrisponde ai criteri di dolcezza e delicatezza prescritti per raffigurare Cristo dal veemente predicatore domenicano fra’ Girolamo copiarlo cosicché esso divenne, come ricordò Benvenuto Cellini, la «scuola del mondo» e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Giovanni Battista. Quello che resta dell'affresco, che raffigura una Pietà con s. Girolamodi particolare prestigio, cercarono spazio nella città papale; tra essi Benvenuto Cellini, Baccio Bandinelli, Iacopo Sansovino, il Bacchiacca (Francesco di ...
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