LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] delicatissimo e molto vago" nella vita del Boccaccino (IV, p. 312), e in quelle diBenvenuto Garofalo e diGirolamo da Carpi e "d'altri pittori lombardi" lo citerà come autore a Milano degli affreschi in casa Rabia raffiguranti le "Trasformazioni ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] da Venezia a Mantova insieme con Girolamodi Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti di Mantova e comandanti militari), una parte degli officiali signorili di maggiore spicco (Benvenuto Pegorino ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] , in F. M.: 1580-1654, p. 19) diBenvenuto Cellini e Bartolomeo Ammannati così come erano state abilmente tradotte Acquistate in seguito dagli stessi Falconieri su pressanti istanze diGirolamo Farnese e Alessandro VII, rimasero nel loro palazzo per ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] entrò nell'Ordine domenicano con il nome di Egnazio) e Girolamo.
Ebbe dal padre una prima formazione da XVI e XVII, Milano 1881, I, pp. 309 s.; A. Mabellini, Delle Rime diBenvenuto Cellini, Firenze 1892, pp. 307, 326 s., 329 s.; O. Scalvanti, Un ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] all’artista, secondo l’autobiografia diBenvenuto Cellini, il suggerimento al re di eseguire i calchi in gesso Battista Beccadelli. Possedette una collezione di antichità che custodiva opere appartenute a Girolamo Casio. Sono noti quattro testamenti ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso dibenvenuto in come falsi (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due sonetti di argomento amoroso registrati sotto suo nome ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] diGirolamo Sauli, arcivescovo di Salerno, che lo voleva al suo servizio con una lauta provvigione, e ciò gli fece perdere il favore di volle guastare, normalizzandola, la prosa della Vita diBenvenuto Cellini, che nel 1559 gliela sottopose in lettura ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di sé che un'immagine di trista mediocrità.
Di lui, che si avvalse anche dell'opera di Raffaello e diBenvenuto 5, XXXIII (1904), pp. 61, 81 s., 84-87, 89-94; F. Cavicchi, Girolamo da Casio, in Giorn. stor. della lett. ital., LXVI(1915), pp. 38 s.; L. ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] e Cavalori poterono giovarsi anche dell'appoggio autorevole diBenvenuto Cellini. Nel testamento da lui dettato nel della navata destra), di cui Borghini ebbe a dire "non solo è questa opera la migliore che habbia fatto Girolamo; ma delle migliori ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] ). Non è accettabile la recente proposta di anticipazione della data di nascita diBenvenuto al 1476 o 1477 (Mattaliano, 1985 ) e la Preghiera nell’orto oggi a Birmingham, il S. Girolamodi Berlino e l’affresco con la Cattura nell’orto per la cappella ...
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