INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Cal andri.
Segue la ricca serie delle operette diGirolamo Savonarola e quella delle Sacre rappresentazioni le cui illustrazioni Mazzoni-Zarini, Celestino Celestini, Antonio Carbonati, Benvenuto Disertori, che si sono dedicati professionalmente all' ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] sculture del Rinascimento risaltano in duomo il monumento al B. Girolamo Giannelli (1509) assegnato a Giovanni da Traù, affine Ciriaco de' Pizzicolli, primo in ordine di tempo fra gli archeologi; Benvenuto Stracca, cultore fra i primissimi del ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] invece restar perplessi, al primo sguardo, nell'assegnazione di qualche opera, tra Girolamo Carpi e lo Schiatti, tra il Balbi e l'Ariosto della pittura per il suo vago immaginare e Benvenuto Tisi da Garofalo (morto il 1559). Intorno a questi maestri ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] in varie edizioni anche complementari. Al Cassiani succedono nel 1652 i nipoti Andrea e Girolamo, che stampano col proprio nome o sotto la ditta "Eredi di Giuliano Cassiani", durante la seconda metà del sec. XVII. Nello stesso periodo incomincia la ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] po' sordo. L'influsso del Correggio, dei Veneziani, dello stesso Lodovico, è evidente nel celebre dipinto La comunione di S. Girolamo, una delle migliori pitture del maestro e della scuola. Tra altri suoi quadri vanno ricordati, nella cappella Gessi ...
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Appartenne a una famiglia Pandolfi, ma egli preferì essere chiamato "da Casio", con una specie di gentilizio, tratto dal nome della terra (Casio, nell'Appennino bolognese), dove ebbe i natali nel 1464. [...] e canzoni, raccolti, sotto varî titoli, nel Libro intitolato Cronica (1529 circa); un libro intitolato Bellona, nel quale si tratta di giostre, di lettere e d'amore; Le vite dei Santi in sonetti, ecc. Come verseggiatore è dei peggiori, ma le sue rime ...
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Pittore, intarsiatore e architetto modenese: nato circa il 1450, morto il 1527. A testimonianza d'una vita tutta dedicata all'arte oggi resta solo la Pietà nella Galleria estense di Modena col nome e con [...] Erri. Al B. appartengono verosimilmente gli affreschi della cappella di S. Bernardino nel duomo di Modena (la prima a destra), con un finto trittico rappresentante la Vergine col Figlio fra i Ss. Girolamo e Bernardino da Siena, il Giudizio universale ...
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Pittore. È ricordato sul principio del sec. XVI tra i numerosissimi scolari di Francesco Francia. A Firenze nella galleria Pitti v'è un suo quadro firmato rappresentante la Vergine col Figlio in piedi [...] sulle ginocchia e S. Giuseppe; e, per caratteri di somiglianza, gli furono attribuiti alcuni altri dipinti, tra i quali la Madonna col Bambino e i Ss. Girolamo e Caterina (Galleria Borghese, Roma), la Sacra Famiglia (Museo Borgogna, Vercelli), altro ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] intanto, dietro incarico del Giberti, Girolamo Morone tentava di convincere il marchese di Pescara a passare alla parte più difficile fu raccogliere il danaro. Benvenuto Cellini fu incaricato di fondere in un crogiuolo improvvisato argenteria e ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] secoli, fino a essere riscoperto da Girolamo Mancini (1915), quando si vide che gran parte di esso era stato inserito da Pacioli nella architecture, édité par Patricia Radelet-de-Grave et Edoardo Benvenuto, Basel, Birkhäuser, 1995.
Risse 1998: Risse, ...
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