GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] da Venezia a Mantova insieme con Girolamodi Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti di Mantova e comandanti militari), una parte degli officiali signorili di maggiore spicco (Benvenuto Pegorino ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] , in F. M.: 1580-1654, p. 19) diBenvenuto Cellini e Bartolomeo Ammannati così come erano state abilmente tradotte Acquistate in seguito dagli stessi Falconieri su pressanti istanze diGirolamo Farnese e Alessandro VII, rimasero nel loro palazzo per ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] entrò nell'Ordine domenicano con il nome di Egnazio) e Girolamo.
Ebbe dal padre una prima formazione da XVI e XVII, Milano 1881, I, pp. 309 s.; A. Mabellini, Delle Rime diBenvenuto Cellini, Firenze 1892, pp. 307, 326 s., 329 s.; O. Scalvanti, Un ...
Leggi Tutto
Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] perch'essa fosse di aiuto e conferma alla propria " (Casini-Barbi, sulle orme diBenvenuto che dice: " sì s. Tommaso (Sum. theol. III 35 8), il quale cita s. Girolamo (super Isaiam 2), ma che indubbiamente ci riconduce, come ha già notato il Toynbee ...
Leggi Tutto
PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] all’artista, secondo l’autobiografia diBenvenuto Cellini, il suggerimento al re di eseguire i calchi in gesso Battista Beccadelli. Possedette una collezione di antichità che custodiva opere appartenute a Girolamo Casio. Sono noti quattro testamenti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] descritto da Vasari, e l’intaglio in corniola con il ritratto di fra’ Girolamo Savonarola, inciso all’inizio del ‘500 da Giovanni delle Corniole e , e Benvenuto Cellini che da Roma passa a Parigi.
Ed è proprio l’attività orafa diBenvenuto Cellini, ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso dibenvenuto in come falsi (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due sonetti di argomento amoroso registrati sotto suo nome ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] diGirolamo Sauli, arcivescovo di Salerno, che lo voleva al suo servizio con una lauta provvigione, e ciò gli fece perdere il favore di volle guastare, normalizzandola, la prosa della Vita diBenvenuto Cellini, che nel 1559 gliela sottopose in lettura ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di sé che un'immagine di trista mediocrità.
Di lui, che si avvalse anche dell'opera di Raffaello e diBenvenuto 5, XXXIII (1904), pp. 61, 81 s., 84-87, 89-94; F. Cavicchi, Girolamo da Casio, in Giorn. stor. della lett. ital., LXVI(1915), pp. 38 s.; L. ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] provenzale, negli anni 1381-1383, è la Leandreride di Giovanni Girolamo Nadal. Ma già l’espansione del toscano e il dei gruppi diversi da parte degli uomini di cultura è molto antica, a partire dal riferimento diBenvenuto da Imola a un «idioma, quo ...
Leggi Tutto