I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Bozzo e Benvenuto più tardi), invita a ricordare qui, in limine a una mappatura pur parziale di circoli e la decisione di pubblicare a parte il Vangelo di Matteo al prezzo di 5 centesimi) spettavano alla ‘Pia Società di san Girolamo per la ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] bellissima pagina dell’autobiografia che Benvenuto Cellini dedica alla descrizione dei cartoni di Leonardo e del Buonarroti, che Pino, Girolamo Siciolante, Pellegrino Tibaldi, Taddeo Zuccaro –, pure passati tutti per l’affollata bottega di Perino e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] all’inizio del 17° sec. dai figli Camillo, Benvenuto ed Eufrosino e dal nipote Girolamo. Della loro produzione rimangono orologi solari e notturni, sfere armillari, quadranti e strumenti matematici di vario genere.
Egnazio Danti (1536-1586), attivo ...
Leggi Tutto
lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] di sì (Vn XXV 5; anche § 3); Pg XI 98 Così ha tolto l'uno a l'altro Guido / la gloria de la lingua, " dicendi in lingua materna " (Benvenuto nella lettera dedicatoria di s. Girolamo alla sua versione e rielaborazione del Chronicon di Eusebio (Migne, ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ; e stipendiato pure l'architetto Girolamo Genga, al servizio di G., come già di suo padre, sino alla morte, benvenuto, allora, il conferimento, da parte di Filippo II, del 4 dic. 1558, della carica (già detenuta da Giovanni Vincenzo di Capua) di ...
Leggi Tutto
VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] troviamo Amerigo e altri due fiorentini, Niccolini e Girolamo Ruffaldi. Di fatto Berardi e Niccolini si unirono in una di saluto, accompagnato dalla menzione del latore della lettera (tal Benvenutodi Domenico Benvenuti) e dalla raccomandazione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] attento ai bisogni altrui. Nel 1553 l’anconetano Benvenuto Stracca pubblica un trattato in latino con gli stessi che hanno detto qualcosa di significativo sul piano economico. Il 15° sec. si chiude con il rogo diGirolamo Savonarola – effettuato nella ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] degli eventi bellici che sconvolsero la città di Parma nel 1521, il M. con Girolamo Bedoli fu convinto dagli zii a rifugiarsi Gallerie nazionali di Capodimonte), dal nome di una celebre cortigiana citata da Aretino e da Benvenuto Cellini, vissuta ...
Leggi Tutto
demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] la decuria di diavoli dà l'avvio al cammino e alla farsa dei due caduti nella pece, fin da Benvenuto da Imola non potevano non essere considerati alla stregua di creature diaboliche. Già s. Girolamo nella Vita S. Pauli prospetta seriamente tale ...
Leggi Tutto
Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] Benvenuto Tisi, detto il Garofalo (1481-1559), e proveniente dalla quadreria romana di palazzo Farnese, ha consentito a Firpo di sé Pier Capponi, Francesco Valori e Girolamo Savonarola. Del 1864 è l’olio su tela di Federico Faruffini (1833-1869) che ...
Leggi Tutto