GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] centro la Madonna con il Bambino e ai lati S. Girolamo e S. Bernardino. Anche se non tutti concordano sulla lignee, in Il Museo dell'Opera del duomo di Pisa, a cura di G. DeAngelis D'Ossat, Pisa 1986, pp. 139-144; G. Manni, Mobili in Emilia, Modena ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] del convento, tra gli affreschi di Giovanni Marcanova, Girolamo Santasofia, Gaetano da Thiene e Battista dal Legname e Ecerinis» e P. da M., in Meminisse iuvat. Studi in memoria di Violetta deAngelis, a cura di F. Bognini, Pisa 2012, pp. 367-378; M. ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] cod. 375, vol. XX, c. 16); un Girolamo vive nel 1629 a Pesaro in qualità di contabile dell'ufficio ; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Firenze 1843, p. 303; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 303 (crede il B. ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Verona 1718, p. 58; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1770, pp. 538 s., 552; G. Gori Gandellini - L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori, X, Siena 1812, p. 23; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori, Milano 1831, pp. 100 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] al B. una versione latina dell'opera di Girolamo Savonarola sull'astrologia, integrata da una vivace difesa notizia del Gozzeo, ascrivono al B. anche degli Opuscula de incarnatione et deangelis, informano che in appendice alla Summa di s. Tommaso ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] [1478] fu crudelissima... In Roma morse il nostro vescovo Girolamo Capranica di peste, e li successe Gio. B. Capranica suo Cortesi, De cardinalatu, [in Castro Cortesio 1510], c. XXXVIIIIr; P. DeAngelis, Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe... ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] tratta da Guido Reni. Analoga derivazione mostra un S. Girolamo penitente, chiaroscuro a tre legni inciso in Bologna nel 1637 intagliatori, I, Siena 1808, pp. 253 ss.; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori Gandellini, VIII, ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] ; di questo insegnamento restano solo i trattati De Ss. Trinitate e Deangelis, raccolti dall'alunno V. Caneti nel 1760 tanti confratelli, e se ne consolava con la frase di s. Girolamo a papa Damaso: "Multo melius est vera rustice, quam falsa diserte ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] delle opere di Girolamo del Pacchia (Girolamo di Giovanni), pittore di poco più giovane e suo probabile collaboratore fin dai primi anni di attività. A inizio Ottocento grazie a una monografia sull'artista, curata dall'abate Luigi deAngelis, venne ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] sua invenzione.
È del 1642 il volume di Girolamo Teti Aedes Barberinae ad Quirinalem pubblicato a Roma: Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art..., Zürich 1800, III, p. 306; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori ...
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