DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] suo futuro stato ecclesiastico.
Lo zio Girolamo aveva provveduto anche materialmente alla sua carriera . Toupin, Rome 1967, p. 20; Correspondance du nonce en France Anselmo Dandini (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970; Correspondance du ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] per li decorosi et utili privilegi dalla Santità Sua ad essa restituiti) e nella raccolta figurava un'orazione latina del Dandini.
Il suo amore per la lingua latina lo portava a battersi a spada tratta contro ogni forma di volgarizzamento della ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , che vide attivi Ciro Ferri e Pier Francesco Silvani, Pier Dandini, Carlo Marcellini, i più abili maestri nell'arte della fusione e altri temi mariani; Cristo trionfante e s. Girolamo; il Carro della Chiesa militante; il Carro della purezza ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Roma scrisse un De vita Herculis Francisci Dandini commentariolus (Romae 1767, poi apparso anche Frugoni a mons. A. F., Forlì 1891; C. Frati, Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte dai codici della Biblioteca Estense di Modena e ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Pietro Berrettini da Cortona, già allievo di Cesare Dandini e dal 1677 pittore dell'arazzeria medicea.
Personaggio due tele del G. entrambe di ubicazione ignota: un S. Girolamo e una Confidenza di Alessandro. Quest'ultima composizione, il cui ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] fratelli furono artisti: Giovan Pietro scultore, Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della per d. Lorenzo de' Medici: S. D., Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 24-39; A collection of drawings ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Cresciuto nel solco della tradizione toscana, sull'esempio di V. Dandini e G. Gimignani, fra il sesto e il settimo decennio Tornato a Lucca, il F. entrò al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, che servì per circa due anni come pittore, eseguendo ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] i due successivi ai suoi fratelli Achille e Mario, e da Girolamo Negri, che lo elogiò in una lettera a Benedetto Lampridio ribadendo durante le assenze del segretario di Stato G. Dandini.
In questo periodo ebbe modo di mantenere contatti ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] non rintracciate). Sappiamo ancora che il Pascoli (p. 490) vide alcuni quadri del G. nel palazzo romano della famiglia Dandini (acquisti del vescovo di Cesena Muzio), e che alcune delle collezioni perugine più prestigiose vantavano suoi dipinti. Il ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] (vol. 125, f. 130v), era maestro di cappella di S. Girolamo degli Schiavoni.
Ma è soprattutto all'opera letteraria che il B. deve , nata nel 1611, sposò nel 1639 il Pittore Rutilio Dandini, membro dell'Accademia di San Luca). Gli ultimi anni della ...
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