GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Giustiniani si recò a Stoccolma mentre Girolamo Corner e Alvise Priuli ottennero la licenza Sarmatiae Europeae descriptio era appena uscita dai torchi di M. Wierzbiety che Stefano Báthory, si articola in cinque libri. Il primo tratta della Polonia e ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] della diocesi. Fu molto stimato dai contemporanei e fu amico di molti diario del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., t. VI, pp. 134, 140, 150, 170; I libri commemoriali..., a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] . dai suoi corrispondenti eruditi di tutta Europa: per sua iniziativa, per esempio, furono acquistati i libri degli G. morì a Roma il 2 maggio 1683 e fu sepolto in S. Girolamo degli Illirici.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Capitolino, Arch. Urbano, XLIV ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] e poi arcivescovo di Zara, Girolamo e Cristoforo).
Il nome del C è dimostrato., prima che dai loro elogi, dall'utilizzazione 1726, p. 27 n. XLV; M. Foscarini, Della letter. venez. libri otto, I, Padova 1752, pp. 233 s.; A. Zeno, Dissertazioni ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] e, fattisi più grandi, della compagnia di S. Girolamo di Notte (l'A. ne fu più volte di Angelo Acciaiuoli, gli scambi di libri, le dispute avute con lui, i ma egli seppe difendersi e fu sostenuto dai residenti veneto e milanese, che imposero ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , conobbe Nifo, entrò in rapporto con Elia Del Medigo, con Girolamo Donato e altri dotti, con i quali si avviò allo studio le tesi incriminate dai teologi (1487). Nella villa di Fiesole scrisse: l'Heptaplus (1489), commento in 7 libri ai primi 27 ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] medico dai rigidi principî religiosi e morali. La vocazione religiosa, già manifesta nelle canzoni De ruina mundi (1472) e Lorenzo de' Medici. Qui, ispirandosi all'Apocalisse e ai libri profetici, denunciò nella sua predicazione i vizî del suo tempo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e le rendite già elargite dai Medici. A tutto ciò il a narrare la storia dei suoi tempi redigendo ciascun libro nell'arco di uno o due anni dall'accadimento storiografia greca. In una lettera a Girolamo Scannapeco, il G. si definisce addirittura ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Parigi il generale dei francescani, Girolamo da Ascoli (il futuro Niccolò affezioni umane, organizzate in ordine, dai capelli alle unghie dei piedi. L A. Gauthier, Préface, in S. Thomae de Aquino Sententia libri de anima, in Id., Opera omnia, XLI, 1, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] in quegli anni vi fosse una tolleranza verso libri non ortodossi e stranieri anche tra prelati di
Già il 27 ott. 1591 Girolamo Ragazzoni aveva descritto le caratteristiche auspicabili rango di città. Anche dai contemporanei fu notata questa attività ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...