Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san pubblicazione del Libro sesto, che completa le Decretali di Gregorio IX, glossate e commentate dai "decretalisti", ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dell'Abai (Abbāy); del padre Girolamo Lobo, che rimase in Etiopia sino e traversa Gambela, mentre l'Akobo sgorga dai Monti dei Magi e segna per buon Ṣyon (morto nel 1294) sembra tradotto il Libro della Visione del profeta Habacuc in Qartasā. Poco ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] pregio quali Girolamo da Treviso, Girolamo da Carpi, libro è in gran risveglio, e non poteva essere altrimenti in una città che fu sede di quella scuola detta bolognese, ricca di diecine di artisti che trattarono con arte e con forza l'incisione, dai ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] caratteri furono subito copiati o imitati, a Fano dai Soncino, a Firenze da Giunta, a Lione, principalmente Ottaviano e Girolamo Scoto, Antonio cura di W. D. Orcutt, Londra 1928; D. Fava, I libri italiani a stampa del sec. XV con figure d. Bibl. Naz. ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] .).
Un altro elemento che comparve di frequente nel libro fin quasi dai primi tempi della stampa fu il "privilegio", ossia Iacopone, 1490; il Tractato della Oratione mentale, di Girolamo Savonarola, 1496; e tutto il gruppo delle sacre rappresentazioni ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] presso l'università, benché interrotti dai viaggi a Chioggia nelle vacanze estive , le passioni, gli avvenimenti che nel libro del mondo si leggono".
Il primo trionfo il G. si legò alla compagnia di Girolamo Medebac per quattro anni con l'obbligo ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Furono figli di Bartolomeo: 1. Girolamo, dottore in leggi, ascritto al fino al 1510, quando venne cacciato dai Bentivoglio. Rifugiatosi a Mantova, vi gennaio 1566. Lasciò un poema latino in dieci libri, l'Italidis, sulle vicende d'Italia dalla discesa ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] i breviari, i classici latini; libri sempre molto richiesti dai religiosi dei paesi cattolici. Il punto Venezia, Torino 1978, pp. 491-492
8. Vincenzo Fontana, Girolamo Manfrin e la Manifattura Tabacchi di Bernardino Maccaruzzi, "Bollettino dei ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] e la Curia, come si ricava dai pagamenti effettuati il 2 marzo 1419 e Campagna e Marittima - sono rimasti soltanto i libri delle entrate e delle uscite a partire dal 1420 Alberto Guidalotti, la Casa di S. Girolamo (detta anche Sapienza nuova) presso l ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sulla carriera cui avviarlo. Dopo una prima educazione ricevuta dai padri gesuiti e rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio , per potergli leggere libri di storia ecclesiastica, anche se proibiti. Conobbe anche Girolamo Gigli e mostrò di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...