BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] 1571 proibiva agli Ebrei di stampare libri, anche se - così sembra Giacomo nel 1639-1650, e finalmente a nome di Girolamo nel 1639-1667. Il figlio di questo Vincenzo II di patronato a vari editori, dai quali ricevevano in cambio una interessenza ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] petroniana; per l'esattezza il suo nome cessa di comparire dai registri dei pagamenti dopo il 30 maggio 1617il che ci Resta cor mio" in Il primo libro della raccolta di napolitane a tre voci, Venezia, Girolamo Scotto, 1570.
Bibl.: Bologna, Civico ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] incarico, che intraprese, secondo quanto testimoniato dai dispacci del provveditore generale del Regno, F nn. 277, 317. Sulle vertenze coi Turchi in Dalmazia, cfr. I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VII ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] circa. Suoi figli furono Adamo e Girolamo.
Incisore di stampe d'occasione, dai biglietti da visita (come quello per si dedicò a incidere e a litografare piccoli ritratti e vignette per libri illustrati (come per I diporti di Gir. Parabosco, da inv. ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] base da cui C. afferma di tradurre è quello di s. Girolamo: in realtà a volte modifica episodi importanti, ne muta l'oidine passione.
Bibl.: Sul cod. Vat. lat. 4821 cfr. Il libro della Bibbia. Esposiz. di manoscritti e di edizioni a stampa della Bibl ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] il severo ufficio di sindaco e inquisitore in Terraferma, aveva riscosso dai debitori della Signoria 20.000 ducati e se ne era appropriato, effettuati. A questo punto, non si sa come, i libri dei conti tornarono alla luce; il B. confessò e pagò ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] dalla fervorosa spiritualità dell'Accademia della Fama e pervasa dai brividi ascetici del Fiamma e del Magno. La
Fonti e Bibl.: Le lettere del Doni alla B. si leggono in Tre libri di lettere del Doni,Venezia 1552, pp. 56, 73; gli unici sonetti ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] di C. Proliano (25 ag. 1477). Indi torna a Messsina, dove il 15 apr. 1478 stampa la Vita di s. Girolamo e altri sette libri tra cui le Epistolae di Falaride, in latino, l'ovidiana Epistola di Saffo a Faone e il bel Messale secundum consuetudinem ...
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BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] secondo il modello inaugurato dal B. dai suoi successori, costituiscono una fonte importante per il 24 febbr. 1615.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Libri Ceremoniarum;Ibid., Cartularii Finanza, 1588, 1601, 1609; Ibid., Decreti del Senato, ...
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ALBRIZZI, Giovanni Battista
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Girolamo e fratello di Almorò, fu anch'egli stampatore ed editore in Venezia, dove nacque il 29 dic. 1698 e svolse attività particolarmente nel [...] p. A. Calogerà. Alla fine del 1740 ottenne dai Riformatori dello Studio di Padova il privilegio di stampare i pp. 34-35, 39-46. Per le edizioni dell'A.: A. Bertarelii, I libri illustrati a Venezia nei secc. XVII e XVIII, in Riv. d. Biblioteche e d. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...