BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] della diocesi. Fu molto stimato dai contemporanei e fu amico di molti diario del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., t. VI, pp. 134, 140, 150, 170; I libri commemoriali..., a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] parte si rifà all'esempio di Paolo Segneri, celebrata dai contemporanei e capace di richiamare migliaia di persone, aveva un Centro di studi leonardiani.
Opere: L. pubblicò alcuni libri che considerava utili sussidi alle sue missioni, e lasciò ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] . dai suoi corrispondenti eruditi di tutta Europa: per sua iniziativa, per esempio, furono acquistati i libri degli G. morì a Roma il 2 maggio 1683 e fu sepolto in S. Girolamo degli Illirici.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Capitolino, Arch. Urbano, XLIV ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] questa partenza. Poiché l'epigrammista Girolamo Casio, estimatore del Pomponazzi, .: Arch. di Stato di Bologna, Libro segreto del Collegio artista e medico, pp. 210-217; Monumenti di varia lett. tratti dai manoscritti di mons. L. Beccadelli, I, 2, ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] e poi arcivescovo di Zara, Girolamo e Cristoforo).
Il nome del C è dimostrato., prima che dai loro elogi, dall'utilizzazione 1726, p. 27 n. XLV; M. Foscarini, Della letter. venez. libri otto, I, Padova 1752, pp. 233 s.; A. Zeno, Dissertazioni ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] e, fattisi più grandi, della compagnia di S. Girolamo di Notte (l'A. ne fu più volte di Angelo Acciaiuoli, gli scambi di libri, le dispute avute con lui, i ma egli seppe difendersi e fu sostenuto dai residenti veneto e milanese, che imposero ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] il Viridario,che fece tuttavia pubblicare, per Girolamo di Plato in Bologna, solo nel , altre son tolte di peso dai testi classici; troppo spesso la di ben 15.238 versi, divisi in cinque libri di venti canti ciascuno. Pubblicato dal medesimo editore ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] esponenti più illustri in Girolamo, Agostino e Cassiodoro.
'elezione di Costanzo, in rapporti con G. I dai tempi di Costantinopoli, è questione complessa, come rivela un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in cui si concentrano ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Giovanni Evangelista, Antonio Abate, Stefano e Girolamo, ora agli Uffizi, è celebre per opinioni artistiche favorite e accettate dai più G. fosse totalmente isolato sottili di quella che potevano consentire i libri di sua proprietà che G., partendo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] p. 211 n. 1). Per l'inventario dei libri lasciati dal B. si veda Frati, pp. 125, novi operis nunciatione [D. 39, 1, 14] uscì dai torchi dei Benedetti il 21 genn. 1492, con una : nel 1540 dà a fra' Girolamo dei predicatori i soldi necessari per ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...