BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] egli trovò a Montegrosso nell'insegnante di filosofia Girolamo di San Roberto (il suo nome di antigiansenista come era stato prestato dai portorealisti e li rimetteva così sono ancora, nel cap. XXV del primo libro, i paragrafi XIX e XX, che trattano ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] venissero ricercati tutti i libri pubblicati dal tempo dell'invenzione Perciò, rimasto vedovo, A. inviò Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all classe dell'Impero, permettendogli di farsi tributare dai cortigiani il titolo di Altezza e di ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] S. Maria ai Monti, il che si desume dai frontespizi delle sue opere stampate in quel periodo. per uso dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, ma che doveva servire senz per sonare sul cimbalo et sul liuto. Libro primo (senza data e senza nome di ...
Leggi Tutto
BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] che sino al 1503 non sia uscito dai confini del Regno: nel 1495, rimasto fedele alle note fonti di s. Girolamo e Macrobio, al petrarchesco De Barb. lat. 2621 di 180 cc. che, contenendo i libri XIII-XXI, integra e continua il Marciano. L'opera è ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] duca presso l'Accademia del disegno) e Girolamo Michelozzi. Il libro, scritto in una prosa eloquentemente atteggiata nella commedia precedente, momenti comici, caratterizzati dalle malizie e dai giochi di parole dei servi. La Diana pietosa, stampata ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] delle correnti giansenistiche italiane. Fin dai primi anni del suo soggiorno a illustrati, e di un catalogo dei libri editi dalla tipografia medesima.
Gli alfabeti de' Ricci, Lazzaro Spallanzani, Girolamo Tiraboschi, Giuseppe Vernazza.
Agli inizi ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] senatori Sebastiano Badoer e Girolamo Bernardi: "Contento della una incursione compiuta in quella città dai Turchi "qui per quatriduum universum XV, ibid. 1886, col. 283; J. Astruc, De morbis venereis libri novem, II, I, s, Venetiis 1760, pp. 21-24; ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] impara solamente dalla lettura di libri [...] ma da costante osservazione di Bernardo De Dominici e Girolamo Baruffaldi (Vite de’ pittori Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti viventi dai mss 1383 e 1743 della Biblioteca Comunale «Augusta» ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] carica di ambasciatore presso il papa (lo sostituì Girolamo Donato) e dovette trascorrere a Roma, in esilio di forma e contenuto, operato dai filosofi e dai giuristi ai danni della forma", e 1541; i Rhetoricorum Aristotelis libri tres, Venezia 1544; ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] canonistico che lo avrebbe accompagnato per molti anni, ampliandosi dai quattro volumi della redazione iniziale ai sei di quella consistente, se rapportata agli altri libri, è la presenza di testi girolamiti, molto probabilmente indice anche di ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...