FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] di S. Carlo al Corso, S. Girolamo e S. Rocco. Il giovane F. di una rilevante casa ad appartamenti commissionata dai teatini di S. Andrea della Valle, del Vicariato, Parrocchia di S. Maria inTrivio, Libro deimorti, 1669-1824).
Come il suo maestro ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] il Battista del Montagna, un S. Girolamo penitente. Al gusto romanista del G. erano raccolti ed esposti manoscritti, libri a stampa, dipinti, incisioni famiglia e di uomini illustri, incrementata dai discendenti. Gli appartennero con ogni probabilità ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ma soprattutto arabi, alcuni dei quali dai nomi quanto mai esotici e bizzarri. estroso poligrafo e musico Girolamo Parabosco. La proibizione da calligrafiche a stampa, III, S. F., in All'insegna del libro, I (1928), pp. 88-103; L. Thorndike, A history ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] nel 1615 scompare dagli elenchi nei libri della fraglia dei pittori (Favaro, 1975 uggiosa accademia": il cromatismo dominato dai grigi, dagli azzurri e dai bruni con qualche nota di rosso Priuli, S. Lorenzo e S. Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] 12). Il dato è confortato dai documenti, rintracciati da Spallanzani, generale delle fortezze del Granducato, Girolamo Seriacopi: segno questo di p. 21).
Fonti e Bibl.: N. Martelli, Il primo libro delle lettere, Firenze 1546, pp. 22, 90; B. Cellini ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] il porto di Goro e la torre di Goro distrutte dai Veneziani, e inoltre l'edificio "per servitio delle gabelle , tradusse in volgare il secondo, terzo e settimo libro delle Storie ravennati di Girolamo Rossi. In vecchiaia si ritirò a Cento dove morì ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] il trattato Del misurare le muraglie libri due..., edito a Brescia dai fratelli Marchetti, con lettera dedicatoria al Marchetti. Si tratta di lavoro emblematico della scienza a cui Girolamo si applicava: come si chiarisce esplicitamente nel testo, non ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] 545) il "poeta nello studiolo" a c. 12 cita espressamente il S. Girolamo nello studio di J. van Eyck che F. poté vedere nelle collezioni medicee. si estendeva dal minuscolo libro d'ore al grandioso antifonario, spaziando dai testi sacri a quelli ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] competenze del M. furono richieste dai privati e dalle corti.
Nel 1680 per la vendita della collezione di Girolamo Boncompagni, già passata in eredità 1866, p. 278; G. Zucchini, Un libro-cassa del pittore Marcantonio Franceschini, in L'Archiginnasio, ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] i tredici rami per il testo di Girolamo Masi, La teoria e la pratica ) fanno parte probabilmente del proseguimento del libro che non fu mai attuato. Inoltre del C.: Monumenti di fabbriche antiche estratti dai disegni dei più celebri autori (rami 86, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...