ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dicerie di corte e dai rapporti dei diplomatici, esitanti rogo romano del 9 settembre dei libri talmudici cui segue l'ordine in Italia med. e um., XIX (1976), p. 340 n. 2; A. Mezzetti, Girolamo da Ferrara, Milano 1977, pp. 45 n. 72, 47 n. 90, 54, 59 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Bergamo.
Mentre nel primo dei due libri in cui si articola il trattato egli 20 giugno, riuscendo ad ottenere dai due sovrani solo un armistizio decennale , tr. di J. Charrier; 1a ed. it. Venezia, Girolamo Scotto, 1544, tr. di E. Anditimi; 1a ed. ingl ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1481 venne allogata a L. una pala dai monaci di S. Donato a Scopeto, Caroli, 2000), e in un S. Girolamo di G. Ferrari in S. Giorgio al V. (1939), London 1988; Leonardo da Vinci, I Libri di meccanica nella ricostruzione ordinata da A. Uccelli, Milano ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] con il B., il Perticari, Girolamo Amati, il Nardi, il Bignardi, S. Marino con molte delle mie medaglie e dei miei libri, e mi pare di starci sì bene, che conto di incarichi occasionali e di uffici pubblici, dai più modesti ai più alti (eccettuata solo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] favori e di accordi tra "amici", dai quali, allievo più pronto in materia di del pontefice, di una privativa decennale sui libri pubblicati, e, fino alla vendita al Rainiondi già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , anzi si vendono ogni sorte di libri publicamente etc. et che non si tiene un figlio, Quirinetto, tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' un ideale di alta eloquenza, assimilata dai classici e comunque tendente, al pari ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] stesse che costituiscono la sostanza del libro, cento in tutto, recitate in dieci giorni dai dieci novellatori, sul tema proposto gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della passione: a ciò allude, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] risulta residente, secondo i libri della parrocchia di S. Maria in via Lata, fino al 1690. Dai sei scudi mensili del Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei esecutori pensino al mio funerale e a ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] rango, quali Ermolao Barbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel a Napoli. Fu questo, per quanto risulta dai Diarii del Sanuto, l'ultimo suo tentativo. quel che il Gualteruzzi conservò per sé, di libri e carte che il B. aveva a Roma nel ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Scali, condannato in contumacia da Carlo di Valois, abbia fatto ricomprare per cinquemila fiorini dai suoi soci i propri beni messi in vendita, "acciò che i libri della compagnia di Francia non li facesse tòrre; e difesonsi per la detta compagnia ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...