L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] da Cipro, il cotone importato a Venezia serviva da secoli ad alimentare le industrie tessili della Valpadana (Milano, Cremona 1501, Minneapolis 1960, pp. 10-11.
70. Ibid., pp. 22-26.
71. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. II, a ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di cui 3.500 provenivano da pensioni sui vescovadi di Cremona, Chieti, Arezzo e Spoleto, 2.000 da due abbazie commendatarie e circa parenti più o meno stretti di U. i cardinali Girolamo Colonna, fratello di Anna (1627-1628), Alessandro Cesarini ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Milano e del pontefice. Nel 1499 Venezia conquistò Cremona approfittando dell'attacco francese al Moro; e nel 000 furono prestati dal Banco Cappello-Vendramin e 5.500 da quello gestito daGirolamo Priuli (1l7). A differenza di altre città, come ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 1445, proponendo al benedettino Girolamo Aliotti come a sviluppo ott. 1453, in Nogara, pp. 166 ss.; un breve sottoscritto da B., in data 5 ott. 1453, è in Arch. di Stato matrimonio di F. Sforza e la pace di Cremona (novembre 1441; cc. 304v-320r). Il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] urto col figlio che non le riconosce la piena sovranità su Cremona, suo appannaggio dotale -, il 19 F. è tra i Rovere continua ad insistere coi papa perché prenda le distanze daGirolamo Riario -, ad ogni buon conto, esorta Giovanni Bentivoglio ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (che riprende gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della passione: a ciò della Fiammetta e del Ninfale flesolano, in Annali della Biblioteca di Cremona, IV (1951), pp. 3-22.
Sul Ninfale fiesolano: ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] trovava in viaggio da Jesi verso Milano. Il 22 era a Cremona.
Il viaggio era stato costellato da continui incontri E. Fumagalli, F. S. e i domenicani Gioacchino Castiglioni e Girolamo Visconti, in Arch. fratrum praedic., LVI (1986), pp. 79 ss ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo iuniore Gonzaga stava conducendo, tra Cremona e Pavia, contro i Francesi Milano-Napoli 1969. Sette lettere inedite di B. C. sono state edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] "puttana della marchesana", soleva definirla) brutte voci: e Girolamo Cassola sentì persino dire che Giulio II "volea" presso 21 novembre e da questa si portò a Lodi, muovendo quindi all'assalto di Cremona saldamente presidiata da Francesi e Veneziani ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a lasciare la città; trovò rifugio a Cremona l'11 sett. 1451 e quindi a di sua figlia Pantea, sposata con Girolamo Bindotti e assassinata nel 1454 - che il 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; il ...
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