GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , secondo quanto suggeriva Niccolini (p. 193), se anche il G. fosse uscito dalla scuola di GirolamodaCarpi, come già Bartolomeo e, forse, Girolamo Faccini, accanto al quale il G., insieme con Ippolito Casoli, svolse gran parte della sua attività ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] inoltre una Metà che il ministro della Compagnia della Morte, L. Gerardini, aveva commissionato al Garofalo; questi, oltre a GirolamodaCarpi e a B. Griffi (Gruyer, 1897, II, p. 316), ebbe come collaboratore anche Bernardino che, come attestano i ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] recente tale artista ha ritrovato anche il proprio nome in Giovan Francesco Dianti dell'Argento; cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e GirolamodaCarpi tra Ferrara e Bologna, in Il Carrobbio, XVIII [1992], pp. 153, 160 n. 8).
È chiaro che, se l ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] Secondo le fonti fu allievo di GirolamodaCarpi e con il maestro avrebbe collaborato alla decorazione, ora perduta, del soffitto di casa Boschini di Ferrara (cfr. Mezzetti-Mattaliano, 1980, p. 112).
Da documenti della contabilità ducale conservati ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] quanto di lui dice ancora nelle Vite del Garofalo e GirolamodaCarpi (ediz. cit., VI, pp. 511ss.) muta di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, edito quanto ai ff. 103 r-114v. da W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, Milano s. d. [ma 1953 ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] il S. Giorgio dipinti dal Tura per le ante dell'organo del duomo ferrarese (Neppi, 1952) e le pitture di GirolamodaCarpi nella chiesa di S. Francesco sempre a Ferrara. Ma i sistemi di restauro allora praticati consistevano nel ridipingere le parti ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Giambattista Egnazio e Alberto Pio daCarpi, Trifone Gabriel, ed Agostino da Pesaro. Fu soprattutto determinante Galiot du Pré, 1544, tr. di J. Charrier; 1a ed. it. Venezia, Girolamo Scotto, 1544, tr. di E. Anditimi; 1a ed. ingl. London, John Windet ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] scaccia l’Avarizia dal Tempio delle Muse, utilizzato da Ugo daCarpi per una xilografia (British Museum).
Durante il delle trattative con le truppe spagnole e tramite i concittadini Girolamo Massaini e Filippo Sergardi pagarono un pegno di 50 scudi ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] e la Presentazione al tempio con lo stemma Pio daCarpi, degli Staatliche Museen di Berlino Est. Questo dipinto venne anni. Il 17 nov. 1506 (lett. di Isabella d'Este da Mantova a Girolamo Casio a Bologna: Luzio, 1900), la marchesa si disse felice ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di là di una persistenza di attenzioni a Girolamo del Santo, eventualmente rafforzata dal completamento (forse II (1930), pp. 485-495;W. Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo daCarpi, in La critica d'arte, VI (1936), pp. 285-288;J. Zarnowski, ...
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