BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] . Il Reni invece era tenuto presente in un'altra opera giovanile (circa 1737-1741D), la Verità scoperta dal Tempo (Roma, Galleria Colonna).
Dal 1738 a prima del 1750 il B. lavorò soprattutto per la famiglia dei conti Merenda di Forlì, che comprò una ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] poi politicamente. Tuttavia anche per il nuovo nunzio Girolamo Rorario, il C, rimase il punto di riferimento , nn. 652, 667, 669; Lettere di G. B. Spinelli e di M. A. Colonna a Bernardo Clesio (1515-16), a cura di C. Giuliani, in Arch. trentino, I ( ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] del poema (marzo - aprile 1521) con Antonio, che insieme al fratello Girolamo e ad Apranio lavorò a casa di Sannazaro nel 1523-24 come copista Giovio, fuggiasco da Roma a Ischia presso Vittoria Colonna e Alfonso d’Avalos, con cui discusse della ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] (New York, Metropolitan Museum), datata al 1643 ed eseguita per Girolamo Farnese. L'opera, la prima a essere ispirata all'Eneide van Halmale; del febbraio 1666 una lettera a Lorenzo Onofrio Colonna; del 1668 sono, invece, ben tre lettere al conte ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il fantasma nefasto del sacco di Roma, quando i Colonna avevano dato man forte agli Spagnoli contro un altro papa spese la casa professa (1599-1623) con l'intervento dell'architetto Girolamo Rainaldi.
Il F. non ebbe il tempo di provare quanto fosse ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] , pp. 23 s.) per poi raggiungere Milano, forse proprio con la colonna bergamasca che sin dal 19-20 marzo vi si recò a dar manforte della sventata insurrezione del 29 maggio capitanata da Girolamo Fortunato Urbino), scagionando altresì i repubblicani e ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] di chimica con il chimico e farmacista Giovanni Girolamo Zannichelli, di stabilire stretti e proficui rapporti di folio, di complessive 750 pagine stampate fittamente su doppia colonna, e comprende 70 «lettere anatomico-mediche» ordinate ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] del secolo XVI, fuoruscito e aveva trovato riparo presso i Colonna, bene accolto dal famoso condottiero Prospero e poi dal cardinale rapporti più o meno stretti, troviamo menzionati un Girolamo, "medico eccellente" e "nelle lettere greche e ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] catturò il condottiero delle milizie sforzesche Prospero Colonna. Parte degli Svizzeri ripiegati a Novara, in Arch. stor. lombardo, XII (1885), pp. 1-16; C. Gioda, Girolamo Morone e i suoi tempi, Torino 1887, passim; E. Verga, Delle concessioni ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] X, che lo inviò a Verona nel 1515 a incontrare Marcantonio Colonna, e quella di una sua lettera del 1511 - anno , paragonato dal C. ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, ...
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