Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Sarpi collabora strettamente negli studi anatomici con Girolamo Fabrici d’Acquapendente e nelle discipline fisiche da Roma, cominciando dalla materia beneficiaria, perché lì stava il «cardo nostrae libertatis» (Lettere ai Gallicani, cit., p. 81, 27 ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] (s.l. né d., ma ibid., Dorico, 1544) dedicato al card. Benedetto Accolti, una vuota esercitazione dove però si può trovare, tra altri accenni a contemporanei, un ritratto dell'amico Girolamo Borgia e notizie su quelle sue Historiae che erano state la ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] si nascondesse qualche altro suo avversario, forse quel Girolamo Aleandro, legato papale, di cui Erasmo credeva di anni dopo la morte del D.: ribadendo le proprie teorie, il Cardano giudica indegno di un aristocratico quale pretendeva di essere il D. ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] di autori di poco posteriori al Cocles, come il Cardano. Col nome Cocles furono anche stampate tutte le sue opere astrologico di nascita. Descrivendo, ad esempio, l'aspetto di Girolamo Savonarola il D. sostiene che in realtà il frate appariva ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] del patriziato veneziano e che ebbe come più significativi esponenti Girolamo Priuli e Cristoforo Canal. è importante che anche il padovano i cenni polemici a Giovanni Pico e in particolare al Cardano (di cui pure fa propria la teoria sulla "magia ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] , Gabriel de Cueva, Giovanni Battista Castaldo, Isabella Visconti, Barbara Borromeo, Alessandro Caimo, Francesco Taverna, Gerolamo Cardano, Girolamo Figino, Giovanni Paolo Lomazzo. Quest'ultimo in particolare, ricevuto in dono dal G. il proprio ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] in un primo tempo segretario del cancelliere e legato ducale Girolamo Morone (dopo il 1522), in seguito si acquistò a , Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 101; H. Cardano, De exemplis geniturarum, in Opera omnia, Lugduni 1663, n. 21; F ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] scuola di nudo e anatomia e nell'aprile 1873 alla scuola del vero (cfr. Piantoni, 1988). Allievo in pittura di Girolamo Tubino, studiò scultura con Giovanni Scanzi, il quale contribuì con il suo insegnamento dal 1879 al 1892 a formare gli scultori ...
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