BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] macchiato. Bisognava mobilitare gli spiriti, incoraggiare i timorosi, convincere gli esitanti. A tal fine predispose una campagna propagandistica redigendo perfino un piano. Se ne conosce un riassunto, conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di cinquanta uomini d'arme, prese parte alla sfortunata campagna contro il connestabile di Borbone ed il marchese di il B. fu ceduto ad un gentiluomo del seguito, Giovanni Girolamo Castiglione, dal quale fu condotto prigioniero a Genova; ma già ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] . La famiglia, oltre che opulenta (il primogenito Girolamo risultò uno dei contribuenti più ricchi alla capitazione della , il governatore, a corto di mezzi per finanziare la campagna dell'anno seguente, richiese il pagamento di una ingente somma ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] Terzo di quattro maschi (con Giorgio, Caterino, Federico, esclusi Girolamo e Marco morti in tenera età), toccò solo a lui liberi di arrivare sin sotto Zara - in tre anni di campagna il C., impetuoso fino ai limiti dell'imprudenza, inflessibile nella ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] essercita" atti di possesso. E pure il luogotenente in Friuli Girolamo Foscarini - nella relazione del 26 maggio 1639 - additava lui "in sedia", la comitiva claustrale attraversò la campagna coperta di neve, venne traghettata sull'Isonzo, ospitata, ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] risolutamente all'ipotesi di una reggenza del principe Girolamo Napoleone, preferendo, se mai, quella del 23943, 288 s., 295, 360, 540 s.; G. U. Oxilia, La campagna toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, passim; L. Cappelletti, Nobili figure ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] nelle tratte di grano dalle province laziali di Campagna e Marittima; di avere approfittato dei diversi procuratore fiscale il 27 marzo. In tale veste, affiancò il governatore Girolamo Federici nella conduzione del processo ai nipoti di Paolo IV.
Già ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] compagno, a Salamanca, di studi e spassi d'un fratello del C., Girolamo poi cardinale) si occupa di lui e vigila sulla sua condotta. E, dei "banditi" delle due parti postisi in "campagna". Urge una formalizzata composizione: Uttino VIII, le cui ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] pervenuti alla Marciana tramite il lascito ottocentesco di Girolamo Contarini ché taluno di essi porta l'annotazione e indisciplinate, ma soldati efficienti che, quando sono "in campagna", hanno le "vittuarie" garantite da un competente "commissario". ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] vennero finanziate tra il 1581 e il 1584 le campagne del duca d’Anjou nei Paesi Bassi, anche Stone, An Elizabethan: Sir Horatio Palavicino, Oxford 1956; P. Blet, Girolamo Ragazzoni, Évêque de Bergame, nonce en France. Correspondance de sa nonciature ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...