Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] , 29, 1-4) F. sarebbe giunto a Roma dalla campagna e la sua designazione, mentre nessuno faceva il suo nome tra testimonianza di Eusebio (Historia ecclesiastica VI, 36, 4; cfr. Girolamo, ep. 84, 10) Origene aveva indirizzato uno scritto giustificativo ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] dal 1489, in quel periodo di stanza con le sue truppe nella campagna di Pisa; nell'ambito di questo incarico il F., dopo il nell'aprile 1498, si compì a Firenze il dramma di Girolamo Savonarola. Gli echi di questi avvenimenti giunsero al F. ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] che accompagnano la sua vicenda.
Intorno ai vent’anni Girolamo scrisse due componimenti dedicati alla corruzione dei costumi della società spirituale riconosciuto di Firenze, lanciò una vigorosa campagna per la moralizzazione della vita cittadina. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...