TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Ruggero re di Sicilia già nel monastero di S. Girolamo alla Certosa (Bologna, Pinacoteca nazionale; Fiori, 2008).
Tra 1634 il pittore scrisse ai fabbricieri di S. Maria di Campagna a Piacenza informandoli di aver terminato Abigail che reca doni a ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] della Compagnia di S. Sofia a Castelfiorentino attesta una campagna di lavori condotta da G. in Val d'Elsa intorno De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 163; G.R. Bent, The ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] nell'esercito del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alla campagna contro i Genovesi. Il B. ebbe in essa una altri sospetti di congiurare con gli ecclesiastici, Francesco Maletti e Girolamo Ludovisi. Così il proposito di mantenere il potere con il ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] che un documento non la rivelasse come opera di Girolamo Ramarino, pittore salernitano fino allora del tutto sconosciuto, la polemica contro Vasari. Protagonista di una tenace campagna di valorizzazione dell’opera di Sabatini fu allora Sebastiano ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] i fratelli furono artisti: Giovan Pietro scultore, Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide Vedute di Roma e della Campagna romana del 1656 (ibid., nn. 832-837).
A Roma il D. farà ancora ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] 15 settembre 1680) donò una mezza figura di S. Girolamo, ancora in loco, dove è palese l’adeguamento ai ibid., IX-X (1985-1986 [1986]), pp. 63-65; F. Campagna Cicala, Un’antologia di frammenti: dipinti seicenteschi inediti o poco noti delle ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] assedi vengono narrati a intreccio da G., ma l'accelerazione della campagna viene attribuita all'arrivo di Ruggero nelle acque di Bari, per la prima volta a Saragozza nel 1578 a opera di Girolamo Zurita, l'unica edizione critica è quella a cura di E ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] 1998, p. 225); testimone di nozze fu Anton Maria Zanetti di Girolamo (ibid., p. 67).
A questo periodo dovrebbe risalire la caricatura da William Cadogan, primo conte di Cadogan, per la sua residenza di campagna (Sani, 1985, p. 357 n. 3), poi, di nuovo ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] ora in duomo) e la Preghiera nell’orto oggi a Birmingham, il S. Girolamo di Berlino e l’affresco con la Cattura nell’orto per la cappella Massa delizia estense di Belriguardo per l’avvio di una campagna decorativa (1536) di cui oggi resta solo la ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] lo prese con sé come segretario. Più tardi, il futuro cardinale Girolamo D’Andrea, che lo aveva in stima ed era segretario della vescovi belgi reagirono con estrema durezza, lanciando una campagna di boicottaggio che in pochi anni portò all’apertura ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...