Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola è sovrano incontrastato, e il senatore gli presta omaggio; nella campagna, ai confini e dentro il Regno, nelle Paludi Pontine e ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] da sette a ottomila Indiani. In una relazione di padre Girolamo Descobar sulla provincia di Popayán, in data 1582, sono persecuzioni cui eran fatti segno i cittadini che, negli ozî della campagna, li leggevano. Dopo l'89, com'è naturale, la ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] in un dolce colorito lombardo, e a Messina da Girolamo Alibrandi, da Antonello Riccio derivato da Andrea da Salerno antichissimo. E la natura trasmette l'eco di quelle voci, mentre la campagna viva e continua, le foglie, i venti, i ruscelli ne sono lo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] base di un nuovo sistema astronomico nel secolo XVI da Girolamo Fracastoro, sotto la cui ispirazione esalarono il canto del primo verticale. Questi metodo è utilmente seguito in stazioni di campagna e in navigazione. In mare, l'osservazione del Sole ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] 3 squadroni e 1 sezione fucili mitragliatori); 3 reggimenti di artiglieria da campagna (di 2 gruppi di 2 batterie da 75 mm.) e 1 dapprima all'isola di Cozumel, dove liberava il padre Girolamo de Aguilar, che era caduto prigioniero dei Maya nel ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] mirabilmente alla decorazione e all'arredo delle case di campagna; specialmente quando queste siano, per intonarsi bene al un aspetto monumentale: differenza analoga a quella del S. Girolamo nel suo studio di scienziato meridionale dal suo omonimo ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Il Precursore di Crispi e Il Giornale di Sicilia di Girolamo Ardizzone.
A Roma, poiché all'entrata delle truppe preferenza di paesaggio e ha fatto parte del gruppo dei XXV della Campagna romana).
Il Giornale di Roma. - Cattolico (1904-06) diretto ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] servi" mandati per le città, per le strade e i sentieri della campagna a invitare quanti potranno trovare affinché la sala del grande convito sia (Origene confutando Celso su questo argomento, Girolamo, Giovanni Crisostomo, Basilio). La prima ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dal Piermarini; si copriva poi il naviglio di S. Girolamo, fra il Castello sforzesco e il corso di Porta , l'opera di G. Giulini, Memorie spettanti alla storia della città e della campagna di Milano, voll. 9, Milano 1760-1775 (sino al 1447; 2ª ed ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ch'è tutta fortuita, sorgevano spessissimo nelle case di campagna, ville, di ricchi signori. Di biblioteche nelle ville come Gerusalemme e più ancora di Cesarea in Palestina. Anche Girolamo dichiara più volte di avere attinto a quest'ultima ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...