NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] 14, 199; A.M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp. Sonnino, Cronache della peste a Roma. Notizie dal Ghetto e lettere di Girolamo Gastaldi, in Roma moderna e contemporanea, XIV (2006), pp. 40, 43 ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] di prediche, fu fondata a Perugia la Compagnia dei Ss. Girolamo, Francesco e Bernardino: la compagnia, che riuniva fra i suoi e con il guardiano del convento, il lucchese Giovanni Buonvisi, le autorità cittadine a intervenire con norme più severe ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] . Si ha notizia, fra l'altro che nel 1565 gli fu concesso un prestito di 1.500 scudi da Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi, tramite la loro banca di Lione, gratis e per cinque anni, e che nell'ottobre del 1569 egli doveva ancora restituire ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] con l’ostilità fra lui e il nunzio straordinario Francesco Buonvisi, inviato dal papa a causa delle minacce di una guerra Roma: i cardinali Alderano Cibo, Federico Baldeschi Colonna e Girolamo Casanate, o lo stesso De Luca, in quegli anni stretto ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] un lascito di 1.000 scudi; Benedetto aveva depositato presso la banca Buonvisi di Lione ("lassò si tenessero a utili") ben 2.300 scudi d'oro.
Mentre da Girolamo di Benedetto non conosciamo discendenza, da Niccolò suofratello deriva il ramo principale ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] Compagni" (sebbene si avviasse a passare nelle mani di Benedetto Buonvisi che nel 1478 aveva sposato una figlia di Martino, Filippa, essere presenti nella vita politica lucchese anche con Girolamo di Rodolfo, Bartolomeo di Francesco, Pietro di ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] . 1555, c. 7r).
Dall'agosto 1544 il G. era divenuto titolare, con il fratello Girolamo e lo zio Matteo, della ragione di commercio di Giovanni Buonvisi, in precedenza da essi amministrata. La nuova società, retta da Giuseppe e Simone Turchi, fallì ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] luglio 1564 era di ritorno a Lucca, in compagnia di Gerolamo Buonvisi. Nel maggio del 1565 fu inviato dallo zio Filippo a Lione francesi, 1.000 scudi a testa ai due fratelli Bonaccorso e Girolamo, rimasti a Lucca, una somma uguale a Cesare Balbani di ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] delle sue attività di affari: il G., dall'agosto 1544 divenne titolare, con i nipoti Girolamo e Martino, della ragione di commercio di Giovanni Buonvisi, già da loro amministrata. La nuova società, governata anche da Simone Turchi, fallì nel 1551 ...
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PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] fu Ambrogio a terminare il lavoro dell’altare della famiglia Buonvisi nella chiesa lucchese di S. Frediano, lasciato incompiuto da ’Ambrogio da Lucca che nel 1525 stimava (assieme a Girolamo del Soppetta) una sedia fatta da Giovanni Battista del ...
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