Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (1673).
Con Davila, Bentivoglio e, adesso, con Priorato, la parola passa dunque ai protagonisti. Tra costoro, annoveriamo GirolamoBrusoni (1614 ca.-post 1686), originario di Badia Vangadizza di Polesine. Lasciata Ferrara nel 1633, a seguito di ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ministro dello Stato, mantenendo tale ruolo per oltre venticinque anni.
«Primo ministro» di Cristina lo definiva GirolamoBrusoni (1671, p. 763); «ministro suo principale» Pietro Giovanni Capriata (1663, p. 228); «supremo dispositore de’consigli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] tutti, alla politica del nostro paese (cit. in Berengo 1964, p. 891).
Opere
Cenni intorno alla vita e alle opere storiche di GirolamoBrusoni, «Ateneo veneto», 1898, 2, pp. 273-306, e 1899, 1, pp. 6-26 e 226-44.
Storia individuale e storia sociale ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] , che dev'essere inquadrata la chiamata a Torino del Gazzotti.
La vicenda torinese del G. è necessariamente legata a GirolamoBrusoni, giunto nella capitale subalpina intorno al 10 luglio 1676 e il 20 agosto nominato consigliere e storico di corte ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] studio". E a questo proposito terrà, fra l'altro, a controllare da vicino le scritture dello storiografo di corte, GirolamoBrusoni, non certo "all'incremento della verità storica", come osserva il Claretta, ché anzi egli stesso intervenne in più ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] nella vita italiana durante la rinascenza, Bari 1968, p. 136 e n. 4; Id., "Le couvent de Baiano" e un romanzo di GirolamoBrusoni, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1968, pp. 173 ss.; L. F. Benedetto, La Parma di Stendhal, Firenze ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] d'uscire che veniva a colpire, improvvisamente, il Boccalini. Situazione cui egli riuscì a sottrarsi se, nel 1636, è, con GirolamoBrusoni, incaricato di trattare un accordo con la Spagna per conto del duca di Parma. Nell'estate del 1643 era ancora a ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] degli anziani" durante il gonfalonierato del conte Girolamo Bentivoglio, mentre il contemporaneo Dolfi lo dice cui non appare il destinatario, da Graz, del 5 marzo 1689; G. Brusoni, Le campagne dell'Ungheria degl'anni 1663 e 1664..., Venezia 1665, pp ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] mentre giungeva la notizia dell'arresto a Milano di Girolamo Morone, che accresceva lo sbigottimento del papa.
In stretta Neapoli 1531) e le Satyrae (ibid. 1532); Lucio Domizio Brusoni i suoi Facetiarum exemplorumque libri VII (Romae 1518); Gerolamo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] (cui convennero anche altri scrittori e trattatisti minori di cose politiche e militari di quel tempo, dall'Assarino al Birago, al Brusoni, al Capriata, al Gualdo Priorato, al Leti, al Nani) che, dalla professione più o meno deliberata e palese di ...
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