PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] compagni della sua attività nel S. Uffizio, come il segretario Girolamo Rusticucci e il teatino Marco Antonio Maffei, e di uomini legati V e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. Il papa riteneva che fosse opportuno battezzare solo ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] stagioni seguite all’avvento di Alfonso I (sposo di Lucrezia Borgia nel 1502), si rileva l’affermazione di generi drammatici in : oltre al Bibbiena, Baldassarre Castiglione e Girolamo Genga. Castiglione, inventore degli intermezzi di contenuto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] saccheggia le terre dei Colonna e papa Alessandro VI Borgia, dopo il patto filofrancese, decide la confisca dei loro propria miseria.
Il medico che aveva consigliato la C. era Girolamo Fracastoro, legato anch'egli al gruppo religioso del Contarini e ...
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religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] 8) in cui sono analizzate due delle ultime prediche di Girolamo Savonarola: evidente il fastidio e fin l’avversione nei confronti della sua attività, ora seguendo la rapida parabola di Cesare Borgia o recandosi a Roma per il conclave dell’autunno del ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Fabriczy, 1887), almeno come ideazione, il Monumento funebre a Girolamo Stanga, ordinato nel 1498 dalla moglie Barbara per S. ricavata, quanto all'acconciatura, dalla medaglia di Lucrezia Borgia. Lo stesso sospetto concerne un bassorilievo con un ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] private fortune dei suoi familiari: il fratello Girolamo fu da lui fatto nominare comandante delle 475v-476r; Urb lat. 1024, passim; Urb. lat. 1053, f. 11v; Borg. lat. 67, passim; Borg. lat. 300, passim; Barb. lat. 3613-3615 e 3635-3638; Barb. ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Carlo VIII invocavano il concilio per deporre papa Borgia, anche se la protezione che egli accordò de la Minerve à Rome, Roma 1910, pp. 148-90; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola, I, Firenze 1910, pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII, XLVI-LI, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] confronti di Forlì sollevatasi per l'uccisione di Girolamo Riario e di Cesena inquietata da discordie intestine. ; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp. 424-426, 440; V. Amidei, La pace del 6 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Piero D., p. 20). Amici come l'Alberti e Girolamo Aliotti e personaggi influenti come il cardinale Scarampi l'arcivescovo poco dopo ad ottenere un posto presso il cardinale spagnolo Alfonso Borgia (lettere dell'Aliotti, dicembre 1445: Epistolae, I, pp ...
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Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] delle istituzioni politiche nell’assenza dei Medici.
Girolamo Savonarola e il Consiglio maggiore
Frate domenicano di di denaro. Si creava così tra F., la Francia e Cesare Borgia un difficile e scomodo rapporto: il re era alleato e protettore delle ...
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