Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Lutero, pp. 31-108; U. Rozzo, Linee per una storia, p. 54.
338. Franco Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (GirolamoAleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 131-137.
339. U. Rozzo, Linee per una storia, p. 54; Paul F. Grendler, The Roman ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] degli anni '20 del Cinquecento, avevano dato un'impronta al governo che aveva subito colpito il nunzio pontificio GirolamoAleandro al suo giungere a Venezia nel 1533: essi, egli scriveva, confidavano che gli ottimi rapporti istituiti col papa ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] l'ispira. E il futuro Incognito Achillini ad ispirare la stampa della Difesa dell'Adone (Venezia 1629-1630) di GirolamoAleandro; è il futuro Incognito Busenello - il librettista di Monteverdi e Cavalli - a stampare, nel 1624, la Stiglianeide. È ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] e di S. Antonio, mentre ben poco rimane del lascito fatto a S. Giorgio in Alga dal cardinale GirolamoAleandro. Era in corso un processo di erosione delle antiche raccolte monastiche, dovuto probabilmente ad una diminuzione di interesse culturale ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] di Andrea Gritti); Nunziature di Venezia, I, a cura di Franco Gaeta, Roma 1958, p. 301 (per la frase di GirolamoAleandro). Sui gruppi "papisti" e sulla loro cultura, cf. Brian Pullan, The Occupations and Investments of the Venetian Nobility, in ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] l'Età Moderna e Contemporanea", 9-10, 1957-58, pp. 5-281; Id., Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (GirolamoAleandro), Venezia-Roma 1960. Inoltre naturalmente i volumi della serie Nunziature di Venezia (il cui I vol. è apparso nel 1958 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , del 1555, fu sì sospettato di filocalvinismo ma poté cavarsela con l'abiura, dopo aver addotto il favore di GirolamoAleandro a continuare il lavoro biblico e rispondendo evasivamente (per es.: "Domandato se alchuno po' haver la fede eccetto li ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Alessandro Achillini e la qualifica di "pazzo ed empio filosofo" scagliatagli addosso da un nunzio sospettoso e ringhioso come GirolamoAleandro. Questi, a dire il vero, non è che l'attacchi nel suo specifico professionale; anzi, non esclude che ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] i normali affari politici, il C. fu ancora una volta affiancato da un nunzio con compiti speciali, in questa occasione GirolamoAleandro, incaricato di pubblicare in Germania la bolla Exurge Domine.
In effetti l'intesa tra i due nunzi fu esemplare: l ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] nutrirsi anche di convinzioni religiose. Se il 14 settembre 1539, in una lettera indirizzata a Paolo III, GirolamoAleandro non nascondeva la sua irritazione nei confronti di Morone per «esserse mostrato molto partiale» in Germania (Nuntiaturberichte ...
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