INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] del potere curiale tra le due fazioni capeggiate dai suoi nipoti, i Riario e i Della Rovere, Sisto IV conferì, il 7 maggio 1473, Stato della Chiesa.
Il 14 aprile il conte GirolamoRiario venne trucidato da un gruppo di congiurati che invocarono ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , usando largamente la corruzione; ebbe il favore della lega italica (Milano, Firenze e Napoli), degli Orsini, di GirolamoRiario, del cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovico il Moro, del cardinale di Aragona, figliuolo di re Ferrante, e ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] e la sua morte permise ai sostenitori dei Colonna di devastare impunemente il palazzo di GirolamoRiario, il gran favorito del defunto pontefice. Riario abbandonò allora l'assedio di Paliano, roccaforte colonnese, e marciò su Roma, accampandosi prima ...
Leggi Tutto
Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] cariche) finì col produrre una scissione profonda fra le potenze italiane, preoccupate dalle mire ambiziose soprattutto di suo nipote GirolamoRiario: contro la lega strettasi tra Firenze, Milano e Venezia, S. si alleò con Ferdinando I di Aragona, re ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria, comprendente Faenza e Forlì, e ne nominò vicario il nipote GirolamoRiario. Nel primo caso obiettivo del papa era la conservazione della pace nella regione marchigiana, che era stata turbata dalla ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] garantiti da Giulio (la carica di vicecancelliere, il palazzo Riario e altro ancora), ma anche l'impegno a non decisione presa nel concistoro dell'11 ag. 1531: il papa scelse Girolamo Aleandro. In due lettere successive, l'una a Carlo V (12 ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] all'esilio. Assai peggio andò a Petrucci, Sauli e Riario, dichiarati colpevoli di tentato veneficio e condannati alla privazione edizione del Nuovo Testamento (1515) e delle opere di s. Girolamo (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il papa decise di inviare presso di lui il cardinale A. Riario, in qualità di legato "a latere", al fine di scongiurare un d'Italia, nel 1573 e nel 1574, degli Eremiti di S. Girolamo in quest'ultimo anno, dei Trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII decise di inviare presso di lui il cardinale Alessandro Riario, come legato a latere, per scongiurare un possibile conflitto d'Italia, nel 1573 e nel 1574, degli eremiti di S. Girolamo nel 1574, dei trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] 1498, si compì a Firenze il dramma di Girolamo Savonarola. Gli echi di questi avvenimenti giunsero 87, 90 s., 93. Il carteggio del F. con Caterina Sforza e con i fratelli Riario è stato pubblicato da P.D. Pasolini, C. Sforza, III, 1893, pp. 285, 304 ...
Leggi Tutto