(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i diritti che curia romana e repubblica egualmente vantavano su Ferrara. Si trattava anche di procurare al conte GirolamoRiario, nipote del papa, uno stato. E di fronte a loro, Sforza, Aragonesi, Fiorentini, Mantova, Bentivoglio signore di Bologna ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] cognato del L., si valeva della complicità dei congiunti per ottenere informazioni che faceva pervenire al nipote del papa, GirolamoRiario. Il L. fu incarcerato e torturato; confessò di avere ricevuto 200 ducati annui dallo Zane, più altri 700 sotto ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] 1483 i cardinali Colonna e Savelli, nel gennaio 1484 gli Orsini ripresero le ostilità e, con l'aiuto di GirolamoRiario, scacciarono da Albano Antonio Savelli. Il 21 febbraio i Della Valle uccisero Francesco Santacroce e si barricarono nel loro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] seicenteschi ambienti fatti appositamente costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo alle pendici del due regine: quello della regina Cristina di Svezia nel palazzo Riario, poi Corsini, alla Lungara; quello della regina Maria Casimira di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san e quella di Forlì agli Ordelaffi, per darla al nipote Riario; e non esitò a impegnare lo Stato della Chiesa in ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino et minorum, dedicato al cardinale protettore del suo Ordine, R. Riario (Cremona 1508).
Volgendo al termine l'esposizione dei motivi da ...
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Giurista (Castelnuovo di Scrivia 1427 - Pavia 1484); discepolo di Giason del Maino nello studio pavese, vi si addottorò e v'insegnò a lungo. Delle sue opere fu stampato un commento all'Infortiatum e il [...] famoso parere che diede ai Fiorentini in occasione dell'interdetto lanciato da Sisto IV per l'uccisione del nipote Riario, compromessosi nella congiura dei Pazzi. ...
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