Medico (Forlì 1530 - ivi 1606); prof. di medicina alle università di Padova (1569), di Bologna (1587) e poi di Pisa (1592-1604). Si dedicò allo studio di diverse branche della medicina (igiene, tossicologia, terapeutica, pediatria, oculistica, ecc.) e tradusse in latino le opere di molti autori greci (specialmente di Ippocrate). Particolare fortuna ebbe il suo trattato Artis gymnasticae libri sex (1569, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] di Cristina di Lorena, che curò nel 1604; Galileo Galilei, che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di GirolamoMercuriale all'università di Pisa; Paolo Sarpi, ferito nel 1605; il duca di Mantova, cui inviò, pillole, forse di aloe ...
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Branca della medicina che studia lo sviluppo fisiologico e la cura delle malattie dei soggetti in età evolutiva.
Cenni storici
La moderna p. è stata preceduta da un lungo periodo storico contraddistinto [...] a pochi secoli fa, la p. si identificava. Solo nel 16° sec. ritroviamo menzione, nel De morbis puerorum di GirolamoMercuriale, di alcune malattie tipiche ed esclusive dell’infanzia oppure di malformazioni congenite incompatibili con la vita (atresia ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] (ibid., 166, c. 27v), il M. intrattenne rapporti cordiali con Fabrici d'Acquapendente (ibid., c. 468r). Si accostò poi a GirolamoMercuriale, di cui seguì la pratica medica (ibid., c. 133v) e con cui ebbe un intenso discepolato, a giudicare dal fatto ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mai più letto in publico in Italia che è Coacae praenotiones". Fiducioso nel consenso dei colleghi, certo di quello di GirolamoMercuriale, ritiene il testo proposto "il sommario di tutta la medicina prattica", zeppo com'è di "cose giovevoli et non ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Piccolomini e di GirolamoMercuriale, si laureò in medicina e filosofia il 14 ott. 1592. Rientrato nella città natale, fu medico del Comune; e approfondì, nel contempo, la conoscenza del greco, indispensabile per lo studio diretto di Aristotile e ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] medica. Successivo a questo è il De Christiana ac tuta medendi ratione (Ferrara 1591), di argomento analogo, dedicato a GirolamoMercuriale, che aveva sollecitato il C. alla pubblicazione.
Il trattato esorta i medici a non posporre alla cura dei mali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] Quattrocento. Tra i rimedi, oltre alla cura mercuriale, egli indica il legno di guaiaco o lignum e filosofia naturale nel “De sympathia et antipathia rerum” di Girolamo Fracastoro, «Atti e memorie della Accademia toscana di scienze e lettere ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , orfano del padre, si trovava in una situazione d'indigenza: Girolamo dai suoi trascorsi prima come orafo e poi come strenuus vir, terapeutica sprovveduta nell'arginare tanto l'intossicazione mercuriale susseguente all'irrazionale uso del cinabro ...
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