Pittore (Moile, od. S. Lazzaro, Parma, 1500 circa - ivi 1569). Allievo del Parmigianino, divenne suo parente per averne sposata una cugina, aggiungendo al proprio il cognome Mazzola. Sua prima opera databile [...] è la pala (1533) nella pinacoteca di Parma, dove l'influsso del Parmigianino è predominante. In opere successive il suo manierismo, anche nei colori cangianti, si accentua, come nell'Annunciazione di Napoli, ...
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Pittore (Parma 1533 - ivi 1608). Figlio del pittore GirolamoMazzola-Bedoli, risente nelle prime opere dell'influsso del padre. Fu pittore mediocre, di segno scorretto e colore pesante. La maggior parte [...] delle sue opere si conserva nella galleria e nelle chiese di Parma ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] una variante: la bandiera portata dal soldato vicino a lui era gialla e non rossa). Il volto fu ripreso da GirolamoMazzolaBedoli in un ritratto quasi a figura intera la cui copia è nella Galleria nazionale di Parma.
Nella letteratura dell’Ottocento ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] metà del Cinquecento, in Civiltà mantovana, XVII (1988), 20, pp. 1-13; A. Belluzzi, Battista Covo, Giulio Romano e GirolamoMazzolaBedoli a San Benedetto in Polirone, in Dal Correggio a Giulio Romano. La committenza di Gregorio Cortese (catal., San ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Gemäldegalerie), che ne confermano la presenza a Genova al seguito di Girolamo da Treviso (Nova, 1983). A Genova il F. conobbe un preziosa tessitura di luce e colore che rimanda a MazzolaBedoli e che diventò l'aspetto specifico delle opere migliori ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] una singolare mistione di eleganza parmense (alla MazzolaBedoli) e di tagliente "verità" fiamminga. territorio. Per S. Sigismondo dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una Natività ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] riconosciuto da C. Ricci nel dipinto di G. MazzolaBedoli classificato anticamente come Antiquario e conservato a Parma. , VI, 2, Parma 1827, pp. 423-425; Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte da' codd. della Biblioteca Estense di ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] da una angolosità nordica, da una tecnica raffinata e sicura, vicina al manierismo di Francesco Mazzola detto il Parmigianino e di GirolamoBedoli detto il Mazzola.
Legata all'influsso correggesco, quindi databile intorno al 1528-30, è la pala con La ...
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