(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Bruxelles, in Arch. stor. ital., LI (1893). E cfr. C. Gioda, Girolamo Morone e i suoi tempi, Torino 1887; G. B. Pighi, Gian Matteo sec. XVI, Benedetto da Ravenna, Gabriele Tadini di Martinengo, Giovan Battista Calvi, che fu il primo a stabilire ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il vecchio regime, furono infatti sostituiti. Al posto dei vari Marc'Antonio Grimani (deputato dei nobili), Girolamo Venanzio, Venceslao Martinengo, Giovanni Conti, Pietro Zen (deputati dei non nobili), Alvise IV Pietro Mocenigo (deputato della ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Conte Alvarotti e Bonifacio Bonfilio, o dei vicentini Girolamo Ferramosca e Giovanni Scroffa (81).
Numerosi sintomi stanno di Orzivecchi, nel territorio bresciano, infeudata ad Agostino Martinengo (121). In essa si chiedeva l'annullamento di ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di tutti gli uomini cinquecenteschi: "Il dottor Girolamo Schurff [raccontava ai suoi discepoli Martin Lutero b. 103, 20 giugno 1612 (Thiene); b. 104, 18 marzo 1614 (Martinengo); b. 104, 19 dicembre 1614 (Capra e Monza).
70. Ivi, Maggior Consiglio ...
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