CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] parrocchiale nuova di Colognola alla periferia di Bergamo; il S. Girolamo, il S. Agostino, il S. Ambrogio e il S. ); da ricordare innanzitutto i quadri ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia: dalla Vecchia appoggiata al bastone al Vecchio ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] poi, tra il 1808 e il 1813, quelli di Luciano Bonaparte,di Girolamo Bonaparte,di Napoleone - che venne più volte replicato, come quello di seconda replica è a Brescia nella Pinacoteca Tosio Martinengo).
Questi richiami culturali non soltanto sono da ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] MCCCXXXIII e attestato nel 1650 nella collezione del conte Girolamo Gualdo (Testi, 1909, p. 192).
Il primo Giovanni Battista, Agostino, Ambrogio e Paolo (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo); Acheropita (già Londra, coll. Pope-Hennessy, fig. in ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] il lavoro nel convento di S. Croce, con un S. Girolamo, una Vergine in trono con Bambino e santi, una Deposizione e Oggi, 25 giugno 1987; B. Passamani, Guida della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, Brescia 1988, pp. 33-36; La Crocefissione del ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Barbieri, Ipotesi per L. ad Ancona e un inedito "S. Girolamo", in Notizie da Palazzo Albani, XXXII (2003), pp. 89-99; Da Raffaello a Ceruti. Capolavori della pittura dalla Pinacoteca Tosio Martinengo (catal., Brescia), a cura di E. Lucchesi Ragni - R ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , il provveditore alla costruzione delle logge del palazzo della Ragione, Girolamo Chiericati, annotò un pagamento di 4 scudi d’oro a Palladio S. Petronio a Bologna, nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, nel Szépművészeti Múzeum di Budapest, ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo Veronese. A questo stesso Incontro di Giacobbe ed Esaù, del 1844, oggi alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, e dal molto più complesso e ambizioso La sete dei ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] lo studio delle miniature.
Prima della pala di Malcesine, Girolamo compì la miniatura della Natività nell'antifonario n. 2 del convento di S. Francesco a Brescia (ora alla Pinacoteca Tosio Martinengo) che va posta negli anni a ridosso del 1490.
La ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] anche rispetto a Ortensio Crespi (fratello del Cerano) e a Girolamo Chignoli, come dimostra la copresenza col maestro anche in sede quattordici incisioni, note dagli esemplari della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, è preceduta da una dedica ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] i santi Matteo e Giovanni Battista da un lato e Girolamo e Stefano dall'altro; compaiono inoltre i due beati il baldacchino derivano dalla Pala della Mercanzia, ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Il F. morì tra il mese di maggio ...
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