Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] , trascrivendo di proprio pugno nel 1714, a scopo di studio, i Fiori musicali.
La notte del primo marzo 1643, GirolamoFrescobaldi si spegne a Roma, alla messa per il suo funerale partecipano cantando i più importanti musicisti della città.
La sua ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo protettore, nelle Fiandre, ove entra in quel fervido ambiente musicale allora dominato da J. P. Sweelinck, e ad Anversa fa stampare il Primo libro de Madrigali a 5 voci (1608), sua prima pubblicazione. ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Giusberti (l'Eremita), e, infine, il grande organista Luzzasco Luzzaschi, che ebbe l'onore di contare tra gli allievi GirolamoFrescobaldi. La composizione più in voga era allora il Madrigale; e una tra le maggiori attrazioni della corte estense era ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] vocale, sorti dai tentativi delle scuole dei Merulo, dei Caccini, dei Diruta, si affermano nelle opere durature di GirolamoFrescobaldi, di Claudio Monteverdi e dei loro allievi e continuatori. Da quell'epoca acquista, quindi, rigoglio pieno e ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] Luzzaschi, Claudio Merulo, e Giovanni Gabrieli sono da considerare i veri autori della trasformazione.
Ma è con GirolamoFrescobaldi (1583-1643) che il monotematismo e le sue più ricche conseguenze di sviluppo hanno la massima applicazione. Quando ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] della polifonia pre-tonale, il ricorso a madrigalismi, le pratiche neo-modali, il riferimento a compositori quali GirolamoFrescobaldi (fu il caso della Bergamasca per pianoforte del 1942). Si tenne invece distante dalle esperienze d’avanguardia ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] accordata alla sua musica, come pure la qualità dei suoi allievi, tra cui spiccano Girolamo Belli, Fabio Ricchetti, Carlo Mentini e, soprattutto, GirolamoFrescobaldi. Quest'ultimo lo ricorderà, nelle dediche al Primo libro di capricci (Roma 1624) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] dagli zampognari per le strade durante i nove giorni che precedono il Natale.
Il Capriccio fatto sopra la Pastorale da GirolamoFrescobaldi, pubblicato nel 1637 (quando il musicista si è già trasferito da Ferrara a Roma), è il più antico esempio ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] pp. 94-111; G. Kinsky, A. P. und sein Arciliuto, in Acta Musicologica, X (1938), pp. 103-118; A. Newcomb, GirolamoFrescobaldi, 1608-1615, in Annales musicologiques, VII (1964-1977), pp. 139 s.; R. Spencer, Chitarrone, theorbo and archlute, in Early ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] dai primi decenni del Cinquecento e ancora in auge in Italia e in Germania nel Settecento (sulla scia di GirolamoFrescobaldi, Johann Jacob Froberger e Dietrich Buxtehude, Johann Sebastian Bach lo impiegò ancora nelle edizioni della Kunst der Fuge ...
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girometta
girométta (o girumétta) s. f. – Antica canzone popolare, di origine piemontese, in lode delle varie parti del vestito d’una donna che nella canzone stessa ha il nome di Girometta (cioè Girolametta, dim. di Girolama): cantare la g.;...