Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Castel S. Angelo. A detta diBenvenuto Cellini - ma si tratta di malignità scarsamente attendibile - il giovinetto Park, Penn. 1995, s.v.
E. Peruzzi, La nave di Ermete. La cosmologia diGirolamo Fracastoro, Firenze 1995, s.v.
D. Del Rio, I gesuiti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] cinque figli: Niccolò, Ciango, Bartolomeo, Tora, Maddalena, Dina; e in seconde nozze Cecca di Puccio diBenvenuto da Forlì.
Dei suoi studi non si sa nulla. Ma ciò che di scritto ha lasciato (le rime e la cronaca) - anche a non volere considerare come ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di paura e di fuga, invece che dibenvenuto. E. comunque, ricevuti rapporti che esageravano il successo di Benedetto Soranzo patrizio veneziano arcivescovo di Cipro e Girolamo Riario. Una pagina nuova della guerra di Ferrara, in Nuovo Archivio veneto ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] da Venezia a Mantova insieme con Girolamodi Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti di Mantova e comandanti militari), una parte degli officiali signorili di maggiore spicco (Benvenuto Pegorino ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso dibenvenuto in come falsi (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due sonetti di argomento amoroso registrati sotto suo nome ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] Girolamo Savonarola, che nel 1498, condannato come eretico da Alessandro VI, fu bruciato sul rogo. Seguì un periodo di come luogo di riunione dei cittadini, sono custodite numerose opere d'arte, tra cui il Perseo diBenvenuto Cellini. Sempre ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Girolamo Siciolante da Sermoneta (circa 1521-1575) e conservati a Gaeta nel Museo del Centro storico e culturale. Le iscrizioni sull’arco didi Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, «sul sacro suolo» (così recitava il saluto dibenvenuto ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Eugenia Spinola, figlia del marchese Giovan Battista e di Porzia Centurione. Dalla moglie ricevette una dote di 22.000 scudi ed ebbe tre figli, Girolamo (di cui sarebbe stato padrino di battesimo il cardinale Alessandro Peretti, il cardinal Montalto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] di dissenso e di critica tra cui spiccò per la contumeliosa virulenza quella diBenvenuto Cellini (cfr. Carrara 2008).
L’incessante operosità di , Cambridge 2000, pp. 40-54.
L. De Girolami Cheney, Giorgio Vasari’s studio, diligenza ed amorevole fatica ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] di Lorenzo de' Medici, a cui dedica un intenso ritratto, la figura che campeggia nelle pagine del L. è quella diGirolamo Savonarola. È su di e la ripropose a Giovanni Cellini, padre diBenvenuto; tuttavia nemmeno stavolta il disegno fu realizzato. ...
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