TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Press", che con interessanti originali tipi stampò i Trattati diBenvenuto Cellini (1898), Adonais di Shelley (1900) e il De Amicitia di Cicerone (1904); la "Doves Press" (Tacito, 1901; Faust di Goethe, 1906-1910); la "Riccardi Press" (Marco Aurelio ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso dibenvenuto in come falsi (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due sonetti di argomento amoroso registrati sotto suo nome ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'io divampa in un esser "niente" per amor ed onor di Dio. È nel culmine di siffatta "annichilazione" che Giovanna Maria Bonomo - la suora del convento benedettino di S. Girolamodi Bassano beatificata nel 1783, le cui estasi sono accompagnate da ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] e fu madre del cardinale Girolamo Verallo. Un'altra sorella, Marzia, moglie di Giulio Ricci, attraverso la figlia of Henry VIII, a cura di S. Brewer, III, parte II, London 1867, ad ind.; La vita diBenvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] seconde nozze, prima del 1428, con Elena di Francesco Poeti: da lei ebbe Girolamo, Lodovico, dottore in diritto canonico, Giovan nel 1459, incaricato da Bologna di tenere un discorso dibenvenuto in occasione dell'arrivo di Pio II, si scagliò invece, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] a Bologna, dove pur erano convenuti artisti di pregio quali Girolamo da Treviso, Girolamo da Carpi, il Garofalo e il Parmigianino. Ché da un lato la pittura di Pellegrino Tibaldi nel palazzo Poggi di carattere michelangiolesco, dall'altro l'opera ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] barbari. Ma lodato anche il fratello maggiore diGirolamo Zanetti, Anton Maria e da non confondere coll - oltre a Giambattista Salinari, Buonafede, Appiano (al secolo Tito Benvenuto), in Dizionario Biografico degli Italiani, XV, Roma 1972, pp. 100 ...
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