Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nomi isolati: D. Bellezza, M. Cucchi, M. DeAngelis, V. Magrelli. Dei narratori, meno soggetti ai ricatti connesso a quello costruttivo genera un’architettura emblematica (Pirro Ligorio, Girolamo da Carpi, L. Leoni) anche con risultati bizzarri e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Kock; Galleria Sciarra (1883) e grandi magazzini Bocconi (1886) di G. DeAngelis; policlinico Umberto I (1886-1903) di G. Podesti. Nel 1908 e ambienti fatti appositamente costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo alle pendici del ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] visitatore apostolico in Corsica, il vescovo di Segni, DeAngelis, con l'incarico di provvedere allo stato religioso dell 1767: riguardarono Giuseppe Calasanzio, Giuseppe da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] puttana della marchesana", soleva definirla) brutte voci: e Girolamo Cassola sentì persino dire che Giulio II "volea" ; N. Franco, Le pistole volgari, a cura di F. R. deAngelis, Bologna 1986, ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] de viveri e di guerra et ogn'altra necessaria occorrenza, tutto passando per sua mano"; incarico, precisa Girolamo riduce la ragione al suo semplice capriccio", osserva Pietro DeAngelis, inviato presso di lui dal granduca di Toscana nella ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] non citate nel testo della voce, cfr. L. DeAngelis, Biografia degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, pp de Montfaucon, Diarium Italicum, Parisiis 1702, p. 351; L. Grottanelli, Un collaboratore di L. A. Muratori, Siena 1904; T. Favilli, Girolamo ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Aragona, il Magnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella , 172, 193-195; Monitore delle Due Sicilie, 27 agosto 1814; A. deAngelis, La cavalleria napoletana nell’Alta Italia dal 1794 al 1796, in Antologia militare, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] da tutti fu la vendita di Imola non più a Firenze ma a Girolamo Riario, per una somma di 40.000 ducati d'oro. Le più Kunst-wissenschaft", 7, 1884, pp. 281-90, 429-45; P. DeAngelis, L'Arcispedale di S. Spirito in Sassia nel passato e nel presente, ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] stessi argomenti. L'autore si rifaceva ad una frase di Girolamo: "È più facile spegnere il sole che distruggere la senza miglioramento"; alla corrispondenza confidenziale del cardinal deAngelis con il cardinale Amat, duramente critica sul ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] aveva generato sei figli (Francesco, Raffaello, Ludovico, Antonio, Girolamo e Filippo) e fu il capostipite e l'iniziatore delle Azzolini, Pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 434; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 270; V ...
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