MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] nel 1618 e nel 1621 dal gesuita siciliano GirolamoDeAngelis (DeAngelis no Ezo koku hokokusho ni tsuite, in nel 1952 e nel 1953), insieme con e per l'editore D. De Donato, il M. compì un'amplissima campagna fotografica in tutto il Meridione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nomi isolati: D. Bellezza, M. Cucchi, M. DeAngelis, V. Magrelli. Dei narratori, meno soggetti ai ricatti connesso a quello costruttivo genera un’architettura emblematica (Pirro Ligorio, Girolamo da Carpi, L. Leoni) anche con risultati bizzarri e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Kock; Galleria Sciarra (1883) e grandi magazzini Bocconi (1886) di G. DeAngelis; policlinico Umberto I (1886-1903) di G. Podesti. Nel 1908 e ambienti fatti appositamente costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo alle pendici del ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] : R. Santolini, in BC, 91 (1986), pp. 754-59 (Via di Boccea); M. DeAngelis, in AL, 3 (1980), pp. 89-92 (Via Casilina); F. Di Gennaro, in BC paramento in travertino e cortina laterizia), San Girolamo degli Schiavoni, Santa Susanna, Santa Maria in ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] in Ulisse, agosto 1947; G. C. Argan, C. Brandi, G. DeAngelis, P. Romanelli, La Carta del Restauro, in Relazioni per il Convegno dei quelle di S. Maria in Porto Fuori a Ravenna, di S. Girolamo a Rimini, di S. Maria in Porto Salvo a Palermo, per ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] anni inoltre, dal 1274 al 1279, fu generale dell'Ordine Girolamo Masci da Lisciano (Ascoli Piceno), futuro papa Niccolò IV. 23), Città del Vaticano 1954-1955, pp. 495-505; G. DeAngelis D'Ossat, L'architettura sacra del Medioevo in Umbria, in L' ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , Il Cardinale Albornoz in Umbria, ivi, II, pp. 609-640; G. DeAngelis d'Ossat Concezioni e imprese urbanistiche nell'Umbria del Trecento, ivi, pp. 837- il crollo della vela con il S. Girolamo), risentì moltissimo della presenza di questo personaggio, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] sostituì con una cupola (Hager, Die Kuppel..., 1975; DeAngelis, 1841).
Nel 1673 lavorò per i padri della , Acque e fontane di Roma, Roma 1977, ad Indicem; H. Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro a Frascati, in Commentari ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Spoleto, Spoletium 25, 1983, 28, pp. 60-65; G. DeAngelis d'Ossat, L'architettura della rocca: qualificazioni, significati e problemi, pp. 56-58; G. Sapori, Alberto Sotio, Berto di Mattia, Girolamo di Giovanni, Spoletium 12, 1970, 14, p. 46; L. ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Agone venne iniziata nel 1652, sotto la direzione di Girolamo e Carlo Rainaldi. Il B., interpellato l'anno (1967), pp. 165-170 (commento), 171-211 (testo); cfr., inoltre, G. DeAngelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. ...
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