CARTOLARI, Francesco
Paolo Veneziani
Figlio di Baldassarre, nacque quasi certamente a Perugia nella seconda metà del sec. XV.
La sua famiglia era originaria del borgo di Papiano, nel contado di Perugia; [...] C. sembra diminuire dopo il 1510, almeno a giudicare dailibri che sono stati conservati: tuttavia è certo che la , d'altra mano, che viene sostituito, essendo morto, dal figlio Girolamo.
Bibl.: G. B. Vermiglioli, Della tipogr. perugina nel secolo XV ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] con il B., il Perticari, Girolamo Amati, il Nardi, il Bignardi, S. Marino con molte delle mie medaglie e dei miei libri, e mi pare di starci sì bene, che conto di incarichi occasionali e di uffici pubblici, dai più modesti ai più alti (eccettuata solo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] prima al conte Federico Confalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, soprattutto incontrando il Botta a Rouen e compiacendosi dei primi due libri della Storia d'Italia, "dai quali ha bandite, grazie al cielo, quelle brutte e ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] generale, rinunciava al vescovato in favore del parente Girolamo Mannelli, dopo aver tentato invano di passarlo al figlio raggruppati in vari codici vaticani, dai quali si deduce che sarebbe stata divisa in due libri, uno sulla rima nell'antichità ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di circa due secoli di libri sull'onore e il duello, 207), un Supplementum Acacianum contenente testi tratti dai codici della Capitolare: due lettere di , Venezia 1992, pp. 301-308; Girolamo Tartarotti (1706-1761). Un intellettuale roveretano nella ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] aveva curato un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di secolo scorso il C., Girolamo Vitelli e Felice Ramorino avevano giovanili di D. C. (1848-1859). Dai suoi taccuini e da altri inediti, in ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Girolamo sul testo esaplare dei Settanta; 3)una "ingens sylva" di variantes lectiones della versione geronimiana; 4) molti libri Historia - era stato per il B. funesto. Sin dai primi anni romani egli aveva lavorato con accanimento eccessivo, incurante ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] post quem del volgarizzamento compendioso del secondo libro si fissa al 1468-69; terminus ante L'asse è spostato dai letterati agli artisti, otto 1998, pp. 311-320; Id., A. M. e Girolamo Pasqualini, in Medioevo e Rinascimento, xx (2006), in corso ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] più pregevole artisticamente è il S. Girolamo che adorna il frontespizio di un impiegato negli stessi anni dai fratelli Dorico e da altri A. B. ed eredi, in Boll. dell'Ist. di patologia del libro, IX (1950), pp. 48-85. La parentela del B. col Platina ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] morì precocemente. Il Baldi, seguito dai successivi biografi, racconta che a lo Spaccioli e Lorrena con Girolamo Santucci: infatti il Tartarino il lat. 1144, autografo del C., che contiene il libro III di Pappo. Una seconda ediz. fu pubblicata a ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...