Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] ufficiale L. scrisse i Gedanken über die Herrnhüter (1750); passò poi alle Rettungen (1754), atti di riabilitazione di GirolamoCardano e di altri pensatori del passato. L'attacco frontale all'ortodossia di gretta osservanza giunse solo nel 1774 ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] e delle due letterature. Passato a Milano, ne frequentò per cinque anni l'università ascoltando, oltre a quelle di GirolamoCardano e Arunte Bataleo, le lezioni di Lancellotto Fagnani, maestro di eloquenza, e di Gerolamo Lauredano, che insegnava ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che gli è attribuito), a Polemone, Michele Scoto, Alberto Magno, GirolamoCardano, Luca Gaurico, Paolo Pincio, Giovan Battista Della Porta, Angelo Ingegneri, Guglielmo Gratarol, e anche ad autori ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] un predicatore "bandito" dallo Stato pontificio che il nunzio Girolamo Ragazzoni fa chiudere il 18 in "buona prigione", conosce figlio Raffaello cortigiano di Maria de' Medici. Protetto del card. di Retz, ai servigi dell'influente libertino Bussy- ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] angosce il genio italiano si è disviluppato; e Cesalpino e Malpighi, e Cardano e Cavalieri e altri mille abbiano l'onore che meritano: e si e poi, nell'ordine, i santi Ambrogio, Agostino, Girolamo, Gregorio, Basilio, Bernardo, ecc.
Non è difficile ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] resosi vacante in quei giorni per la morte del vescovo Girolamo Ragazzino. Caorle era vescovado dei più miseri, ed i particolare quelle sull'importanza avuta dal De sapientia di Gerolamo Cardano. Di grandissimo interesse, per le suggestioni che pur ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] si nascondesse qualche altro suo avversario, forse quel Girolamo Aleandro, legato papale, di cui Erasmo credeva di anni dopo la morte del D.: ribadendo le proprie teorie, il Cardano giudica indegno di un aristocratico quale pretendeva di essere il D. ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] in un primo tempo segretario del cancelliere e legato ducale Girolamo Morone (dopo il 1522), in seguito si acquistò a , Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 101; H. Cardano, De exemplis geniturarum, in Opera omnia, Lugduni 1663, n. 21; F ...
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